di Corrado Perricone – La voce dei medici, 11 luglio 2022 da Redazione
Ipotizzare la quarta dose con vaccini che all’inizio erano stati messi in commercio a scopo sperimentale e senza esperienze pregresse, a mRna i vaccini Pfizer e Moderna e a dna Johnson&Johnson ed Astrazeneca, ci conferma la sensazione di trovarci di fronte al fatto che in questi due anni trascorsi non si è fatto nessun passo avanti, per cui bisogna prendere atto di due grosse problematiche:
- non si è verificata l’ipotesi di un vaccino ideale, come richiesto anche dall’Ema (European Medicines Agency), che abbia un’elevata immunogenicità ed una capacità consolidata di indurre risposte immunitarie efficaci;
- la programmazione della vaccinazione di massa non è nient’altro che una vaccinazione di gregge.
Pertanto mi sarei aspettato che, di fronte alla nostra impotenza di programmare un vaccino ideale, ci fosse un’ampia collaborazione così come aveva promosso la Fondazione Mediterraneo poiché, trovandoci di fronte ad una guerra contro un nemico occulto, soltanto con la collaborazione di tutti potremmo raggiungere una situazione di maggiore tranquillità anche per quanto riguarda la vaccinazione di massa.
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