Perché l’immunità di comunità è una fesseria

di Enrico Bucci

Il post di Enrico Bucci, Ph.D. in Biochimica e Biologia molecolare, professore aggiunto alla Temple University di Philadelphia, autore del libro “Cattivi scienziati”

(Post tratto dal profilo Facebook del prof. Bucci)

Piccole immunità inesistenti.
Improvvisamente, alcuni politici regionali si sono accorti che nelle loro regioni si è più o meno vicini ad aver vaccinato il 70% della popolazione.
A seguito delle parole della Moratti in Lombardia, scrive per esempio il Corriere:

“L’immunità di comunità si raggiungerà quando a questi 7 milioni di persone (su 10 milioni di abitanti lombardi) saranno inoculate due dosi di vaccino anti-Covid o il monodose Janssen.”
A ruota, anche in Lazio, come riportato dal Messaggero, ci si lancia in calcoli fantasmagorici su quando saranno vaccinati il 70% degli abitanti, spingendosi perfino a prevedere zero contagi entro fine Luglio.

A questo punto, ho una notizia per i quotidiani nazionali: nella mia famiglia, abbiamo da tempo superato la soglia dell’immunità di comunità.
In certi posti, dove si potrebbero essere vaccinati i biondi per primi, certamente la comunità dei biondi avrà raggiunto la fatidica soglia.

Ma quali asinerie stai dicendo, direte voi? Le stesse, identiche, dei nostri beneamati politici, Moratti e D’Amato in testa (ma non dubito che anche gli altri siano già con la calcolatrice in mano).
L’immunità di comunità di cui parlano, semplicemente, è una inesistente, ma pericolosa, fesseria… continua a leggere QUI