PARLAMENTO: SPETTACOLO INDECENTE

Vi ricordate i “fenomeni da baraccone?” …Noi si.

E, per questo, pensiamo che il teatrino della politica, nella scelta del futuro presidente della repubblica (p e r, minuscole!), sia stato e sia totalmente inadeguato a garantire un NOMINATIVO ECCELLENTE come nuovo Presidente (P maiuscola).
Pur sapendo della decadenza di Mattarella (3 Febbraio), i nostri parlamentari si sono ben guardati dall’arrivare alla data fatidica con alcuni nomi eccellenti, da sottoporre al voto, loro e dei grandi elettori. No, nulla di tutto ciò è stato fatto, con i risultati balordi di questi giorni. Veti incrociati, voti dati a casaccio, candidature poste a capocchia .

Non sappiamo CHI VERRÀ ELETTO e CON QUALE CONSENSO TRASVERSALE.

Non ci fidiamo delle presunte capacità da “giocatore di poker” di Salvini; non abbiamo mai stimato né stimiamo Letta-nipote, che però potrebbe essere guidato dallo zio.
A nostro modo di vedere, il centro-destra ha tutto il diritto di guidare le danze e di proporre e di votare una personalità “non di sinistra”, dotata di un curriculum personale impeccabile.
La stella di Draghi sta brillando sempre meno, perché la sua pretesa di una votazione plebiscitaria a suo favore non ha nessun senso. Non può considerarsi “unto del Signore” solo perché ha studiato dai gesuiti e perché il “buon” Berlusconi (mai da Lui ringraziato) gli ha fatto fare una splendida carriera europea.
Draghi è come Monti: scrivere 51 piani nel PNRR è solo il passo di avvio, specialmente ora che i progetti teorici risulteranno sottofinanziati, data l’esplosione dei costi energetici e non solo.

ELEGGETE IL PRESIDENTE, CON UNA SCELTA RAZIONALE, signori elettori!
E, poi, tornate subito ai problemi concreti dell’Italia:

  • IL CAOS NORMATIVO sulle REGOLE anti-PANDEMIA: farmaci, tamponi e green-pass: VA TUTTO RIVISTO E SEMPLIFICATO!
  • L’EVIDENTE INADEGUATEZZA DEL SSN, il cui datato modello (ospedaliero e territoriale) è largamente insufficiente, oggi, a garantire una valida tutela sanitaria;
  • L’INCAPACITÀ PROGRAMMATORIA dell’UNIVERSITÀ, che lascia gli italiani senza medici e senza infermieri…;
  • LE INSUFFICIENZE della MAGISTRATURA, che condanna all’ergastolo e poi assolve dopo anni un paio di infermiere. Senza che nessun magistrato venga indagato per gli errori evidentemente commessi. Potremmo citare anche il caso di Briatore, ma costui sa difendersi da solo…
  • LE INSUFFICIENZE della SCUOLA, aggravate da 2 anni di pandemia;
  • LA INFLAZIONE GALOPPANTE, con la mancata elaborazione di un piano energetico che consenta all’Italia di essere largamente indipendente dal gas russo. Occorre decidere: ritorno al carbone, nuove estrazioni in Adriatico, nuove centrali idroelettriche…in attesa del nucleare puro. Non si può distruggere la nostra economia solo perché l’UE a guida tedesca ha delirato sulle “green economy”.

Chi paga, ora, le bollette energetiche e chi paga, ora, la benzina?

Ecco, NOMINATO il PRESIDENTE, il PARLAMENTO TORNI SUBITO a LAVORARE e a DECIDERE, con o senza Draghi!

27/01/2022

Lenin