Poletti: “Ipotizziamo un bonus di 2 anni per l’Ape sociale alle donne con figli”

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti torna a incontrare oggi le organizzazioni sindacali per un nuovo confronto sulle tematiche previdenziali, al quale hanno preso parte anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a una delegazione sindacale dei pensionati.

Al centro del tavolo: l’innalzamento dell’età pensionabile e l’unificazione del requisito anagrafico tra uomini e donne per l’uscita dal mondo del lavoro. I sindacati hanno ribadito la richiesta di stop all’aumento automatico dell’età di pensionamento di vecchiaia a 67 anni dal 1° gennaio del 2019, sottolineando come, tra l’altro, dal 1° gennaio 2018 scatterà l’unificazione del requisito anagrafico tra uomini e donne.

“Abbiamo inoltre convenuto – dichiara il Ministro Poletti – di attivare una commissione di lavoro mista tra Governo, organizzazioni sindacali e istituti interessati (Inps e Istat) che si occupi del tema della eventuale separazione tra assistenza e previdenza e che elabori un’analisi condivisa per verificare la composizione del paniere utilizzato come base per il calcolo dell’indicizzazione degli assegni pensionistici”.

Sul fronte donne, il Governo avanza una proposta: “Tra le cose su cui lavorare – prosegue Poletti – abbiamo ipotizzato la possibilità di abbassare fino a un massimo di 2 anni i requisiti contributivi previsti dall’Ape sociale per donne con figli”. Ma c’è anche il punto che riguarda il riconoscimento sul piano previdenziale del lavoro di cura: “Su questo – aggiunge – i sindacati si sono impegnati ad avanzare delle proposte, noi ci siamo riservati di esaminarle”.

“Nei prossimi giorni – assicura, infine, il Ministro – proseguirà il confronto avviato anche sulle tematiche del lavoro”.

Notizie

E’ dal lontano 2014 che un gruppo di pensionati veneti ( riuniti sotto il nome di LEONIDA) si sono attivati a tutela delle pensioni INPS/INPDAP , con una serie di azioni legali dirette contro il CONTRIBUTO di SOLIDARIETA’ imposto alle pensioni over 90.000 euro lordi/anno  (anni 2012-2016)e contro la MANCATA RIVALUTAZIONE delle PENSIONI -over 1503 euro lordi/mese – in atto dal 2011 in poi.
 Le azioni legali hanno avuto un percorso travagliato: per il contributo di solidarietà si è arrivati fino alla CEDU, che ci ha dato torto ( Luglio 2017, con una decisione formale e semplicistica).
Per la MANCATA RIVALUTAZIONE di TUTTE le PENSIONI ( azione che ha avuto l’adesione di migliaia di ricorrenti) si è in attesa della Sentenza di merito della CORTE  COSTITUZIONALE, prevista per il 24 Ottobre 2017.
Ma il gruppo dei LEONIDA (circa 900 aderenti) non è solo: i LEONIDA fanno parte di una aggregazione di PENSIONATI che aderiscono a CONFEDIR, FEDERSPeV, DIRSTAT, CISAL, ossia a Confederazioni autonome che (al di fuori dei giochi politici) puntano alla tutela reale dei DIPENDENTI PUBBLICI, ATTIVI o PENSIONATI.
Del tutto recentemente, si è raggiunta una intesa operativa con altre aggregazioni di pensionati, ad esempio quelle guidate da Ezio Gallori ed Oriana Venturi.
L’obiettivo di questo nuovo sito è quello di cercare di unire le molteplici frazioni pensionistiche oggi esistenti (anche sul web) per impedire manovre legislative che attentino alle nostre “eque” pensioni (eque, perche’ legate a contributi correttamente versati), prendendo a scusa il BILANCIO IN ROSSO dell’INPS, per rimettere in discussione l’intero sistema della previdenza pubblica.
Per questo, abbiamo deciso di organizzare un nuovo CONVEGNO a PADOVA (Hotel 4 POINTS, gia’ Sheraton), all’uscita di Padova Est, SABATO 07/10/17, ore 10,30-12,30 per parlare di pensioni e per dare voce alla prossima iniziativa: UNA PETIZIONE per la SEPARAZIONE della PREVIDENZA dalla ASSISTENZA, nel bilancio INPS e nella gestione.
In altra parte del sito, troverete ulteriori dettagli sul Convegno stesso.
E’ nostra intenzione inviare a tutte le e-mail disponibili una periodica rassegna di NOTIZIE di INTERESSE PENSIONISTICO, notizie che potrete anche ottenere agganciandovi, ad esempio, ai SITI COLLEGATI: FEDERSPeV, CONFEDIR.