Brevia n. 15, Marco Perelli Ercolini

Da Marco Perelli Ercolini: Notizie in Breve n 15-2021  più allegati: 084 INPS Mess_1454 del 08apr2021 – 086 INPS Circ_55 del_08apr2021 – 087 INPS Allegato circ_55-1021 Regolamento – 088 DM_60-2021 del 25mar2021 – 089 INPS Mess_1452 del_08apr2021 – 090 Report vaccinazioni – 091 INAIL Indicazioni vaccinazione luoghi di lavoro – 092 INPS Mess_1476 del 09pr2021 – 093 INPS Circ_63 del 14apr2021 – 094 INPS Circ_58 del 14apr2021

DRAGHI-1 e DRAGHI-2

17 aprile 2021

Sono perfettamente consapevole che, oggi, parlar male di Draghi produce lo stesso effetto dello sparlare del Pontefice (quale dei due ?).

Tuttavia lo faccio ugualmente, Capricorno come sono.

C’è stato un DRAGHI UNO,
Quello europeo, ieratico, magro, senza sorrisi, deciso. Il Draghi “Whatever it takes”.

C’è ora un DRAGHI DUE.
Quello a capo di un governo raccogliticcio, per scelta di un Presidente ormai mezzo rialzato dalla comoda poltrona quirinalizia.

DRAGHI DUE. Ingrassato, rosaceo in volto, forsanche con un po’ di edema. Un DRAGHI DUE, un po’ impacciato nella conferenza stampa di venerdì 16 pomeriggio, un po’ sorridente, un po’ così… poco preciso nelle risposte alla stampa, con il pallino spesso girato a quel fenomeno di Speranza.

Speranza, a cui, ancora – una volta – Draghi ha fatto elogi immeritati. Dalla cui bocca, ancora una volta, è uscita a malapena una data (26/04) relativa ai nuovi colori regionali. Speranza che, ancora una volta, vorrebbe tenere Noi italiani sotto scacco: uno scacco ingiustificato. Senza darci i numeri “veri” della pandemia; senza darci i numeri “veri” dei vaccinati (numeri e decadi di vaccinati); senza darci i numeri “veri” dei morti da SOLO COVID, ossia di coloro che sono morti per COVID, non avendo altre patologie preesistenti al COVID.

Speranza parlava e Draghi sorrideva, roseo. Su Speranza, DRAGHI ha messo il SUO MANTELLO PROTETTORE, non capendoche – quando si accerteranno tutti gli errori ministeriali sulla pandemia – l’aver protetto Speranza tornerà a SUO (di Draghi) DISCAPITO.

Ne prendo atto, ma la cosa non mi consola. Anzi.

Mi manca tanto il DRAGHI UNO. Mi manca tanto un BRAVO MINISTRO della SALUTE. Sono arrivato a rimpiangere la Garavaglia, Storace e financo (udite udite!) la Bindi.

Ad maiora!

Lenin (Stefano Biasioli)
17/04/21

Il PESCE PUZZA dalla TESTA

14 aprile 2021

Da mesi, come cittadini e come medici (APS-LEONIDA e FEDER.S.P.eV. veneta) chiediamo le  DIMISSIONI di SPERANZA.
Il peggior ministro della Salute dell’Italia repubblicana, un ministro tanto incapace quanto protetto da poteri “ignoti” ai più.
Ha fatto male durante il Conte-2, eppure è stato confermato alla guida del ministero anche da Draghi (“…ho voluto Speranza nel governo…ne ho molta stima”), nonostante l’evidente impreparazione e la supponenza .

Supponenza? Si pensi al suo libro, stampato e ritirato in gran fretta, ai messaggi contraddittori, alla incapacità gestionale in 15 mesi di pandemia. Ha avuto e ha un solo credo “chiudere, lockdown – lockdown”, nonostante l’assenza di studi scientifici che dimostrino che bar, ristoranti e negozi  sono più pericolosi dei mezzi di trasporto.
Ci ha fatto credere che il virus sia più pericoloso all’imbrunire e di notte; che la vita all’aperto sia causa di contagio, anche se con le mascherine.

Ha usato il CTS (variamente composito e troppo loquace) come alibi e come giustificazione per ogni scelta. Ha dato spazio a soggetti oggi finalmente inquisiti (Guerra, Brusaferro, Zaccardi, Arcuri e C.).
Adesso (da Fabio Fazio, nei giorni scorsi) cerca di scaricare le sue colpe addossandole all’UE e all’OMS.
Un uomo incapace e senza dignità. Se ne avesse un briciolo, si sarebbe già dimesso, da almeno 10 mesi….

C’è ancora chi lo protegge? Bersani, D’Alema, Draghi, Mattarella, chi altro?
Noi speriamo solo una cosa: che il procuratore di Bergamo faccia chiarezza sul  caos organizzativo con cui è stata affrontata questa pandemia (all’inizio addirittura negata dagli esperti ministeriali) portando alla luce tutti i “buchi organizzativi/clinici nella gestione della pandemia stessa”, che hanno probabilmente causato una maggior mortalità e un crollo dell’economia italiana e di tantissime imprese familiari e non.

Lo chiarirà la magistratura, ci auguriamo in tempi stretti.
Tanti errori, da identificare una volta per tutte, per evitare di ripeterli.
Già, il pesce puzza dalla testa, ma il pesce è fatto di tante parti….

Speranza, nomen omen.

Stefano Biasioli
Medico
14/04/21

9 DOMANDE IMPERTINENTI A DRAGHI

di Stefano Biasioli

Egregio e Illustre Signor Presidente del Consiglio, Le pongo alcune domande irriverenti.

Premessa
Poiché Ella non vuole cacciare dal Suo governo il ministro Speranza, nonostante il caos da Lui (e dai suoi consulenti)provocato in questa pandemia infinita,
LE CHIEDO:

1.
Quali POTERI OCCULTI PROTEGGONO SPERANZA, confermato ministro come esponente di LEU, ossia di un micropartitino che Ella avrebbe tranquillamente potuto escludere dalla Sua compagine governativa? Perché non lo caccia, dati i pasticci combinati?

2.
Quali studi clinici “seri” hanno mai dimostrato che il COVID si diffonde di notte, all’aperto, negli stadi, nei cinema, nelle piscine, nei bar e nei ristoranti, se si rispettano le regole minimali (che valevano anche ai tempi del vaiolo)?

3.
Se le forniture europee e le regole europee sul vaccino sono inadeguate, irregolari, mutevoli e cangianti (senza serie basi scientifiche) PERCHÈ l’ITALIA NON SI PROCURA AUTONOMAMENTE I VACCINI CHE LE SERVONO, METTENDOSI COSÌ A VACCINARE CON UN RITMO TEORICAMENTE POSSIBILE ma ora non realizzabile?

4.
PERCHÈ IL SUO GOVERNO NON HA PENSATO di LIBERALIZZARE LA VENDITA del VACCINO NELLE FARMACIE, consentendo al cittadino di vaccinarsi con un vaccino da lui scelto (anche con la consulenza del MMG) e da lui pagato? Cosa lo impedisce? l’AIFA, il COLLE, l’UE, il DIAVOLO?

5.
Perché NON SI È CODIFICATO UN SERIO PROTOCOLLO DOMICILIARE, per evitare l’arrivo – tardivo – in ospedale?

6.
PERCHÈ NON SI È SUGGERITO AI VACCINATI – soprattutto se anziani e con pluripatologie – di controllare il LIVELLO dei PROPRI ANTICORPI anti COVID, 3-6 mesi dopo la seconda dose di vaccino?

7.
PERCHÈ NON SI È DATO ANALOGO CONSIGLIO AI GUARITI dal COVID?

Se la risposta alle domande 6 e fosse “un problema di costi”, la soluzione sarebbe semplice.
Acquisto del vaccino e effettuazione dei test A PAGAMENTO, tranne che per 10 milioni di cittadini, esenti dai tickets per patologia!

8.
ANCORA: PERCHÈ CONTINUIAMO A FARE TAMPONI? PER CONTINUARE A SPAVENTARE LA GENTE, che erroneamente pensa che positività al Covid significhi malattia da Covid?

9.
CHI PRODURRÀ i CERTIFICATI di “VACCINAZIONE EFFETTUATA” e che durata avranno?

Presidente DRAGHI: un problema sanitario grave ci ha tolto la libertà, la democrazia, una vita normale per 14 mesi. Adesso basta !!!

Stefano Biasioli
medico
15/04/21

SPROVVEDUTI, IMBECILLI e TRUFFATORI

13 aprile 2021, articolo di Stefano Biasioli

Le cronache dei giornali di questi giorni dimostrano come la pandemia COVID 19 sia stata l’occasione “economica d’oro” per taluni, quella per bloccare la democrazia (per molti altri) e infine quella per “emergere dalla massa informe” per altri ancora.

Draghi, decisionista in economia, ha cacciato ARCURI e cambiato parte del CTS, ma non ha completato l’opera.

Draghi, decisionista in economia, non ha ancora costretto alle dimissioni SPERANZA, il peggior ministro della salute dell’Italia repubblicana.

Draghi, energico con l’Europa (a parole ma non nei fatti),non ha cacciato dalla porta Speranza, Ranieri Guerra, Brusaferro e l’intero CTS, per “manifesta indegnità e incapacità nella gestione dell’epidemia attuale”.

Draghi NON HA ANCORA CAPITO CHE DEVE ACQUISTARE VACCINI A DESTRA e a MANCA, a QUALUNQUE PREZZO, per arrivare a vaccinare RAPIDAMENTE il 70% degli italiani…

continua a leggere ⇒ Sprovveduti-imbecilli e truffatori_13.4.21

Le lezioni del Covid – articolo di Cesare Greco

La pandemia che sta ancora colpendo il mondo ed in particolare l’Europa ha arrecato danni per sanare i quali occorrerà molto tempo e fatica. Questo senza contare la scia di lutti e di conseguenze a medio e lungo termine sulla salute di quanti ne sono stati vittime. Ma ha anche impartito alcune lezioni delle quali tenere conto e che impongono un cambiamento sostanziale della visione del mondo così come si era andata formando negli ultimi decenni.

Sul piano internazionale ha svelato profili oscuri della globalizzazione, mettendo in evidenza come, senza una omogeneità dei sistemi politici e senza una diffusa e fortemente condivisa cultura di pace e collaborazione, questa può diventare un ulteriore motivo di squilibrio ed essere sfruttata per motivi egemonici dalle grandi potenze. Sul piano europeo ha messo in luce le debolezze e le criticità dell’integrazione, acuite dalla sfrenata delocalizzazione di molte produzioni, rivelatesi poi strategiche, verso mercati considerati economicamente più convenienti.

Sul piano nazionale, infine, ha evidenziato la debolezza di una classe politica incapace di immaginare un modello di società e le direttrici lungo le quali realizzarlo. In particolare la crisi sanitaria ha finito per presentare il conto per una serie di riforme sbagliate e demagogiche.

Lo tsunami pandemico non rimarrà senza conseguenze né sul piano globale né sul piano continentale né sul piano nazionale, e gli equilibri che ne risulteranno saranno fortemente influenzati dalla capacità di ciascuno di uscire prima possibile dalla crisi e ripartire in sicurezza e con efficacia… continua ⇒ Le lezioni del Covid_6.4.21_da commentopolitico