SANITÀ MALATA … articoli di Guido Fontanelli – Daniela Mattalia – Maddalena Bonaccorso – Francesco Cognetti… da PANORAMA n. 40 del 28.9.22
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APS-LEONIDA – Pensionati Esasperati
SALVIAMO LE PENSIONI – VIA L'ASSISTENZA DALLA PREVIDENZA !
SANITÀ MALATA … articoli di Guido Fontanelli – Daniela Mattalia – Maddalena Bonaccorso – Francesco Cognetti… da PANORAMA n. 40 del 28.9.22
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Da StartMagazine – Economia, 22.09.22
L’intervento di Michele Poerio, Presidente nazionale FEDER.S.P.eV., Stefano Biasioli, Componente Consiglio Direttivo nazionale FEDER.S.P.eV. e Pietro Gonella, Responsabile Centro Studi FEDER.S.P.eV.
Già in precedenza l’On.le Meloni, quale prima firmataria del PdL 310 C (presentato il 23 marzo 2018 e ritirato il 10 ottobre 2018), aveva proposto un ricalcolo delle pensioni superiori a 10 volte il trattamento minimo INPS – al tempo 5.074 euro mensili lordi – con il sistema contributivo, al fine di utilizzare i risparmi di spesa per misure di natura assistenziale.
L’articolo 1 di tale PdL disponeva: “I trattamenti pensionistici obbligatori, integrativi e complementari che garantiscano prestazioni definite in aggiunta o ad integrazione del trattamento pensionistico obbligatorio […] i cui importi risultino superare complessivamente […] dieci volte l’integrazione al trattamento minimo dell’INPS, sono ricalcolati e corrisposti secondo il sistema contributivo di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335”.
Va evidenziato che al tempo la Commissione Lavoro della Camera era a conoscenza (cfr. audizione precedente dell’INPS per l’esame dell’AC 1253, prima firmataria sempre l’On.le Meloni) che per i dipendenti della Pubblica Amministrazione assicurata con l’ex INPDAP non è possibile ricostruire tutta la contribuzione versata durante l’attività lavorativa….
continua a leggere ⇒ StartMag_Pensioni Ricche è fattibile il riccalcolo contributivo_22.9.22
Brevia 35 del 10.9.2022
Notizie in Breve n 35-2022_Inps e Pensioni – più allegati: 177 Pensioni cosa c’e e non c’e nei programmi el.-StartMag – 180 INPS Mess_3286 del_06sett2022 – 181 INPS Mess_3287 del_06sett2022 – 182 CORTE COST sent_162 30giu2022
Notizie in Breve n 35-2022_Sanità – più allegati: 179 Decreto_Direttoriale n_1375 2sett2022 – 183 CASS sent_12581-2022
Brevia 36 del 17.9.2022
Notizie in Breve n 36_PENSIONI e INPS – più allegati: 184 Quadro normativo diffide TFR_TFS – 185 Guida operativa sull’applicazione art-6 AQN 29lug1999 –187 INPS Circ_100 del_12sett2022 – 188 INPS Mess_3350 del_12sett2022 – 189 INPS Mess_3371 del_14sett2022
Notizie in Breve n 36_SANITA – più allegati: 186 Sanità botta e risposta
Da sanitainformazione. it – Articoli di Chiara Stella Scarano del 6 e del 13 settembre 2022
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Leonida, 17 settembre 2022
Per l’ennesima volta dobbiamo registrare un’ennesima dichiarazione della Meloni sulle “pensioni ricche”.
Giovedì sera, alla TV, ha ribadito ancora una volta la sua proposta di “RICALCOLARE le PENSIONI RICCHE, SULLA BASE dei CONTRIBUTI REALMENTE VERSATI”.
Sono mesi che abbiamo invitato la “prossima leader vittoriosa del centro-destra” a informarsi meglio sul problema pensionistico e, in particolare, sulla correttezza del calcolo che ha portato i “presunti pensionati ricchi” a fruire di “pensioni ricche”.
Ripetutamente abbiamo pubblicato i nostri conteggi relativi a questo tema, ripetutamente abbiamo chiesto (FEDERSPeV, CONFEDIR, APS-LEONIDA) un confronto con la Meloni su questo tema.
Purtroppo ci è stato negato e la Meloni e i suoi consulenti si sono negati.
Pur con la consapevolezza di avere a che fare con “sordi ignoranti sul tema in questione”, per l’ennesima volta riformuliamo una serie di domande, cui la Meloni dovrebbe rispondere PRIMA delle elezioni.
SE NON LO SA, è COLPA SUA e dei SUOI TECNICI.
Noi, lo sappiamo, perché abbiamo fatto e rifatto i conti.
E, Meloni, se non crede a Noi, creda almeno a Alberto Brambilla !
Mentre ci sono quasi 15 mln di italiani al limite di povertà e gli stipendi si sono depauperati di oltre il 30% e le pensioni oltre questo non hanno più la scala mobile da decenni, ieri il CDM ha tolto il limite di 240 mila euro ai dirigenti pubblici cioè più dell’appannaggio annuale del Presidente della Repubblica.
Per dovuta conoscenza pubblichiamo la lettera di Marialucia Lorefice, presidente commissione Affari sociali Camera dei Deputati e componente Comitato Salute MoVimento 5 Stelle, e la replica di Poerio, Biasioli e Gonella, congiuntamente alla Ns. risposta.
in allegato i fatti ⇒ StartMag_Sanità e M5s. Botta e risposta_10.9.22
In aggiunta ai commenti fatti in precedenza, vorremmo aggiungere questa “chicca”, con due passaggi.
1) A quei partiti che, in campagna elettorale, ipotizzano un ricalcolo contributivo delle pensioni, “ricche o non ricche”, chiediamo.
Come faranno a fare il RICALCOLO CONTRIBUTIVO per il personale statale (ufficiali dell’ esercito, magistrati, alti dirigenti ministeriali, etc.) cui è stato acceso un conto dei contributi effettivamente versati soltanto dal 1 gennaio 1996?
2) La verità è che, In precedenza – per tutte le categorie citate- i contributi venivano iscritti – in entrata e in uscita- nei conti/poste d’ordine dei singoli bilanci ministeriali, ma mai sono stati versati ad alcun ente previdenziale.
3) E siamo sicuri che in casa INPS siano in grado di ricostruire i contributi versati ante 1996? Ricordiamo che, per la sanità, le cose sono andate in modo diverso, fino al passaggio INPDAP—> INPS, con la sanità che ha “foraggiato” le casse dell’INPS.
Leonida, 8 settembre 2022
Strana, questa Italia.
Siamo travolti da una sequela infinita di emergenze: COVID 1-2-3; SICCITÀ; GUERRA RUSSIA-UCRAINA; UNIONE EUROPEA a guida incerta, tardiva e incompetente; SICCITÀ con crolli e morti in montagna e con bacini idrici esauriti. Fino a ieri. Oggi, 8 Settembre è, Vicenza, celebra la festa religiosa per la Madonna di Monte Berico, quella che ha liberato la città dalla peste, secoli fa.
È la “festa dei Oto”. Ebbene, proprio oggi la Madonna ha esaudito i tridui fatti per richiedere la pioggia: per le campagne e per i bacini idrici.
Da stanotte PIOGGIA. NON a catinelle ma DILUVIO, a gocce enormi, per ore.
Fiumi e fiumiciattoli in piena, strade allagate, luci che saltano.
Alla faccia della “gretina”: notte e giorno, caldo e freddo, asciutto e acqua, continueranno ad alternarsi, anche se con ritmi diversi da quelli degli ultimi decenni.
Chi ricorda ancora l’inverno STRARIGIDO e PIENO di NEVE del 1985? Caterve di neve, in quel gennaio…
Scommettiamo che, dopo questi mesi di extra-caldo, avremo l’inverno più rigido degli ultimi 10 anni?
A chi accetta la scommessa dico che, se la perderò, regalerò un bicchiere di “SPRITZ”.
Scherzo?
Chi mi legge capirà, spero, che sto cercando di esorcizzare le “regolette civiche di Cingolani”, ovvero di un ministro che avrebbe dovuto non darci suggerimenti ridicoli (perché da sempre usati nelle famiglie, per non sprecare denari) ma pratici, come quello di DIRE a DRAGHI di NOMINARE SUBITO FIGLIUOLO come COMMISSARIO STRAORDINARIO per l’ENERGIA, con pieni poteri. Per by-passare i veti di sindaci, Regioni, verdi & C., no VAX – NoTAV – NoTIP, no-tutto.
Cingolani, ci fai o ci sei ?