Intervista ad Alberto Brambilla – “Bonus Maroni tradito dal governo, fatto così non aderirà nessuno”

La Stampa, 26/10/2024 – Autore: Luca Monticelli

Questa legge di «bilancio non guarda al futuro, contiene tagli e sconti fiscali ma non pensa agli investimenti, al welfare e all’occupazione».

Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali, ex sottosegretario al Welfare dei governi Berlusconi e stretto collaboratore di Roberto Maroni quando era ministro del Lavoro, critica duramente la manovra e l’intervento sulla previdenza. «In questi tre anni il governo ha rubato la rivalutazione delle pensioni, gli assegni oltre sei volte il minimo hanno perso 1’11% di potere d’acquisto»…

… continua a leggere ⇒ Stampa_26.10.24_Intervista ad Alberto Brambilla

Ns. commento:  BRAVO!

1.000 euro in più ai redditi di 35 mila euro, stangata oltre i 75 mila

Bonus busta paga e tetti più alti alle detrazioni.

Di Enrico Marro, Corriere della Sera 25/10/2024

ROMA Chi sicuramente viene premiato dalla manovra per il 2025 è chi ha una retribuzione lorda annua fra 35mila e40mila euro. Per costoro, circa 1,3 milioni di lavoratori dipendenti, scatterà, dal primo gennaio 2025, il bonus in busta paga, di cui finora hanno goduto solo le retribuzioni inferiori a 35 mila euro lordi. Secondo le simulazioni fatte al ministero dell’Economia (veditabella), ilvantaggio rispetto al 2024 sarà di mille euro l’anno (83 euro al mese) per chi prende 35 mila euro, di 687 (57 euro al mese) per chi guadagna 38 mila euro e di 460 (38 euro al mese) per chi ha un lordo di 40 mila.

Per le retribuzioni che stanno sotto i 35 mila euro, invece, non ci saranno sostanziali novità, visto che il bonus c’era già nel 2024. Qualche piccola variazione, come il guadagno di 119 euro in un anno (meno di 10 euro al mese) che avrà chi prende 25 mila euro, è dovuta al fatto che il bonus cambierà natura. Finora era il risultato di un taglio dei contributi Inps (7 punti fino a 25 mila euro di retribuzione lorda e 6 punti fra 25 mila e 35 mila euro). Dal 2025, invece… continua a leggere ⇒ Corsera_25.10.24_pag_3

Nostro commentino:

…da dove vengono questi dati?

Le pensioni d’oro (sopra i 3.100 euro), dopo anni di tagli, saranno rivalutate senza ribassi…

ItaliaOggi 24/10/24 – articolo di Andrea Cirioli

“… Le pensioni d’oro tornano a luccicare. Quelle d’importo sopra i 3.100 euro, infatti, dopo anni di tagli e ticket, riceveranno la rivalutazione senza ribassi, al 75% del tasso d’inflazione…” e inoltre  “… Tre le novità. la prima è il ritorno ai criteri ordinari di rivalutazione delle pensioni previsti dalla legge n. 388/2000, ma negli anni passati disattesi per consentire risparmi alla spesa…”

Nostro commento:

Ma questo Cirioli da quale articolo del DDL di bilancio 2025 trae la notizia che la nostra rivalutazione torna alle 3 fasce della legge del 2000?

Riforma pensioni, Cnel: rivalutazione piena e uscite anticipate standard

21/10/2024 da pmi.it 

Riforma Pensioni: le proposte del CNEL in audizione alla Camera sul PBS: focus su rivalutazione assegni, flessibilità in uscita e previdenza integrativa.

In audizione parlamentare sul Piano strutturale di bilancio, il presidente del CNEL Renato Brunetta ha fatto il punto sulla riforma pensioni in via di stesura: entro fine anno, è infatti attesa una proposta da parte del Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, di cui il Governo terrà conto per riscrivere il sistema previdenziale italiano… continua a leggere ⇒ PMI_21.10.24_Riforma pensioni-Cnel-rivalutazione piena e uscite anticipate standard

Itinerari Previdenziali, 21/10/2024 – articolo di Alberto Brambilla

Con un debito pubblico tanto pesante sulle spalle, l’Italia può davvero permettersi una classe politica che promette bonus e sussidi a profusione? Meglio semmai riflettere e intervenire attivamente sulle cause di eventuali condizioni di povertà, guardando però con attenzione anche ai dati sui consumi, dai quali sembrerebbero emergere evidenti fenomeni di elusione e sommerso… continua a leggere ⇒ ItinerariPrevidenziali_24.10.24_E finita la stagione dei bonus–anzi no

Consiglio dei Ministri 15/10/24: Legge di Bilancio 2025 e triennio 2025-2027, Decreto collegato (DDL), (DPB). Programma per Bruxelles

Il giorno 15/10/2024, il Consiglio dei Ministri ha teoricamente definito la legge di bilancio 2025, con annessi e connessi.

Il testo integrale dei provvedimenti non è noto (perché?) e dobbiamo affidarci al verbale del CdM e a ciò che hanno scritto i vari giornali. Su tutti, il Sole 24 ore di oggi (pag.2-3), a cura di Gianni Trovati e Marco Mobili.

In generale e riassumendo:

…. continua a leggere ⇒ Consiglio dei Ministri_15.10.24_Legge di Bilancio 2025 e triennio 25-27

Tabella articoli su Manovra di Bilancio 2025

Il testo completo degli articoli viene pubblicato in questo sito nella sezione “Documenti”

Pensieri di UN PENSIONATO “TAGLIEGGIATO” – Prima puntata

Una cosa è certa, dal 2008 in poi. Che l’importante gruppo dei pensionati pubblici è stato ed è persistentemente taglieggiato dalle annuali leggi di bilancio, con qualunque governo, di qualunque estrazione e composizione.

Berlusconi, Monti, Letta, Gentiloni, Conte 1 e 2, Meloni 2023-2024-2025… tutti hanno tagliato la rivalutazione delle pensioni superiori a 4 volte il minimo INPS, tagli variabili in quantità ma costanti, persistenti e con conseguenti danni irrecuperabili.

Con la solita scusa del debito pubblico (che tutti questi governi hanno ampliato e non ridotto) i vari GOVERNI hanno COLPITO I SOLITI NOTI.

 CHI? I DIPENDENTI PUBBLICI, soprattutto quelli della fascia dirigenziale, che hanno lavorato e pagato tasse per 40 anni e più, che hanno fatto carriera, che non hanno mai evaso perché i loro stipendi venivano e vengono tassati alla fonte….

… continua a leggere ⇒ Pensieri di un pensionato taglieggiato-prima puntata_7.10.24