Leonida, 10 ottobre 2022
È evidente che l’UE non è in grado di risolvere i problemi energetici europei. Nei fatti, ognuno fa per sé. E allora?
Allora, appena insediato, il GOVERNO MELONI DOVREBBE:
- Nominare immediatamente un COMMISSARIO ITALIANO per l’ENERGIA, con pieni poteri in grado di neutralizzare le evidenti resistenze di comuni, provincie, regioni, belle arti e similari in tema energetico. Se l’energia è una emergenza e una priorità, va affrontata immediatamente, anche contro i particolarismi locali (Piombino e similari);
- Ordinare la RIAPERTURA IMMEDIATA degli IMPIANTI di ESTRAZIONE del GAS IN ADRIATICO;
- STERILIZZARE l’IVA sui CONSUMI ENERGETICI;
- CHIUDERE ECONOMICAMENTE i CONTRATTI PUBBLICI siglati ma mai applicati;
- PAGARE i DEBITI dello STATO ai FORNITORI, di varie dimensioni;
- DIRE CHIARAMENTE a GERMANIA, FRANCIA, OLANDA, BELGIO e NORVEGIA che l’ARIA è CAMBIATA e che questo GOVERNO ANDRÀ in EUROPA a SCHIENA DRITTA e non a 90 gradi, come fatto da 11 anni a questa parte, dal PD e dai loro amici!