di Giuseppe Pennisi su ilSussidiario.net
Si parla dei risparmi che si possono ottenere con l’accesso al Mes, ma manca un piano per investire seriamente sulla sanità, specie sul territorio.
L’accesso dell’Italia allo sportello sanitario del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) comporta un risparmio di 5 miliardi nell’arco di dieci anni (come stimato dall’Osservatorio dei Conti Pubblici dell’Università Cattolica diretto di Carlo Cottarelli) ovvero, secondo una procedura leggermente diversa, di 600-700 milioni l’anno (come stimato da Carlo Stagnaro e Luca Fava dell’Istituto Bruno Leoni). Se avessimo fatto ricorso al Mes sanitario la scorsa primavera, avremmo potuto potenziare la sanità ospedaliera e rafforzarla con la sanità militare già questa estate; saremmo stati meglio pronti all’ondata autunnale della pandemia, che ora sta decimando centinaia di italiani e ne sta buttando sul lastrico milioni. Una responsabilità etica prima ancora che politica per chi ha il compito di governare il Paese… continua a leggere QUI