La triste storia.
1) FINE del RETRIBUTIVO per TUTTI ma NON per i PARLAMENTARI
(data 1/01/1996, Legge Dini 335/1995) perché la loro pensione è diversa: è un vitalizio! Effetto della autodichia (= facoltà di cui godono alcuni organi costituzionali di decidere autonomamente e in deroga alle regole, per il principio di separazione dei poteri… Spetta al Parlamento e alla Corte Costituzionale…).
2) PER i PARLAMENTARI, il “VITALIZIO” viene legato al CONTRIBUTIVO a far data dal 2012…
3) Poi il SISTEMA CONTRIBUTIVO viene ESTESO anche per i PARLAMENTARI PRE-2012 (anno 2018, governo 5 Stelle…). Quindi,
4) RIVOLTA di 1000 parlamentari (650 deputati e 350 senatori) guidati da Maurizio Paniz, bellunese, ex-parlamentare, contro i tagli ai vitalizi. Ricorsi presentati, per il famoso principio di autodichia, presso i competenti organi interni di Camera e Senato.
5) Luglio 2023: la Commissione di garanzia del Senato (organo inappellabile) ha cancellato la precedente delibera del Senato che aveva introdotto i tagli.
Costo del tutto, al Senato= 40 milioni di euro/anno, in più…
La vicenda “retroattiva” riguarda infatti 851 ex Senatori e 444 familiari di senatori deceduti…
6) E i DEPUTATI? Si è in attesa della decisione della Commissione di garanzia della Camera, tra pochi mesi. Costo ulteriore? Altri 40 milioni di euro/anno, in più….
COMMENTO di “Lenin”: “Loro pensano di essere DIVERSI da Noi, pensionati INPS della PA… Noi, che siamo stati taglieggiati (21/24 anni) da una serie infinita di leggi finanziarie. Già, ma Noi non siamo “LORO” !!!
NON SOLO DANNI ma anche BEFFE (La Verità, 01/01/24, pag. 6, articolo di Mauro Bazzocchi): IL CASO CHISSO….
…. CONTINUA A LEGGERE ⇒ Lenin_02.05.24_Noi siamo Noi e Voi non siete un…