Manovra: il rebus pensioni tra Quota 41 light, stop al”indicizzazione e assegno unico

Articolo da Il Sole 24 Ore di Claudio Testuzza

Nell’agone politico, in vista della prossima manovra economica, vi sono tendenze contrapposte anche per le pensioni. Da una parte ogni partito di maggioranza punta a dare risposte al proprio elettorato, ma dall’altra parte le casse vuote impongono un doloroso bagno di realtà…

continua a leggere… ⇒ Sole24Ore_2.9.24_Il rebus pensioni tra quota41 light-stop indicizzazione e assegno minimo

La febbre delle pensioni e lo studio di guaritori

Stampa, 31/08/24 – Sezione Lavoro pubblico e privato – Autore: Elsa Fornero

Stampa_31.8.24_La febbre delle pensioni e lostudio di guaritori

Nostro “commentino”

Cari Leonida, se aveste dei dubbi sui motivi della nostra associazione, leggete questo articolo della solita Fornero e incacchiatevi!
Mette in dubbio la congruità delle nostre pensioni e non parla dei tagli (passati, presenti e futuri) che ci hanno fatto e ci faranno.
Terque quaterque…

Pensieri per “benpensanti” e per “governo serio”

di Stefano Biasioli

Fa un caldo “boione”, giornali, Tv e mezzi informatici sono pieni di notizie e notiziole da brivido. Pensieri in libertà di politici, sindacalisti, mass-mediologi di varia estrazione e vario peso.

Non ne posso più. È vero, sono vecchio (81 anni), medico pensionato ma attivo, ex sindacalista medico. Sono un cattolico, che ha sempre votato per il centro-destra, variamente articolato nei decenni.

Sono un Capricorno testone.

Ho conosciuto politici, ministri della salute, governatori (soprattutto veneti). Ho girato gli ospedali italiani per circa 20 anni (le mie “visite pastorali”), dove ne ho viste di tutti i colori. Strutture fatiscenti, primari ammazzati, medici aggrediti e talora feriti, liste di attesa crescenti fino a diventare infinite.

Come responsabile nazionale della CIMO, ho sperato di poter cambiare qualcosa in sanità, partendo dagli errori strutturali del SSN (1978), copiato purtroppo sul modello inglese. Ho combattuto l’aziendalizzazione della sanità del 1996 e la diffusione in Italia del modello sanitario lombardo, ciellino-centrico. Ho combattuto l’abolizione della gerarchia ospedaliera, i concorsi fasulli (perché la scelta era – ed è – sempre del direttore generale in carica), la mancata programmazione dei medici e degli infermieri necessari per tenere in piedi il sistema….

…continua ⇒ Biasioli_Agosto 2024_Pensieri per…