L’Inps in un anno brucia altri 15 miliardi

Il patrimonio torna in rosso

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, presieduto da Guglielmo Loy, ha approvato in via definitiva la nota di assestamento al bilancio preventivo per l’esercizio 2021 che si chiude con15,4 miliardi di disavanzo economico d’esercizio, a fronte di entrate contributive per 230,8 miliardi di entrate contributive, 363,4 miliardi di prestazioni istituzionali.

In particolare la spesa per prestazioni pensionistiche è risultata pari a 241,3 miliardi. Al 31 dicembre 2021 previsti anche 904 milioni di disavanzo patrimoniale, mentre la situazione patrimoniale netta al 31 dicembre dello scorso anno risultava positiva per 14,5 miliardi. Il Comitato di vigilanza auspica la ripresa del tavolo di confronto tra ministeri e Inps per «contenere i riflessi negativi della nuova disciplina relativa alle prestazioni Covid 19 che aggrava il saldo negativo e riduce la consistenza patrimoniale dell’Istituto».

… ⇒ Libero_14.10.21_pag_21

Con la scusa dei violenti in piazza…

Il Pd ha perso la testa: abolire la Meloni per legge

Provenzano, vicesegretario dem: Fdi è fuori dall’arco costituzionale. Mozione dei progressisti: eliminare i gruppi di estrema destra. Però se è la sinistra che dà le patenti, addio democrazia. Venerdì scatta il Green pass al lavoro, ma il governo studia un DpcmLeggi l’articolo completo di Alessandro Sallusti su Libero_12.10.21_pag_1

Il pasticciaccio brutto del catasto

Di Giuseppe Pennisi

FORMICHE.NET – ECONOMIA

Il disegno di legge delega prevede all’art. 7 modernizzazione degli strumenti di mappatura degli immobili e revisione del catasto fabbricati. Sacrosanta la mappatura. Attività che prenderà alcuni anni. Più complicato definire il valore patrimoniale dell’immobile. Ancora più complesso ricavare la “rendita attualizzata”.

formiche_8.10.21_pasticciaccio brutto del catasto_G. Pennisi

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Costo del lavoro e riforma fiscale: le alternative per ridurre il cuneo

di Alberto Brambilla – 05.10.2021

l taglio delle tasse per i redditi più bassi, senza diminuzione della spesa, rischia di riversarsi su quel 21% di lavoratori che dichiara più di 29mila euro l’anno e che, con la propria IRPEF, sostiene il sistema di protezione sociale italiano: contrasto di interessi, welfare aziendale e detassazione di premi o aumenti salariali le soluzioni per ridurre il cuneo fiscale e contributivo in modo più equo…

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Tabella – IRPEF 2019, lavoratori dipendenti per scaglioni di reddito al netto dell’effetto bonus da 80 euro: ⇓

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Il DG della sanità Israeliana il Prof. Nahman Ash:….

Il DG della sanità Israeliana il Prof. Nahman Ash: “La diminuzione del numero dei nuovi malati indica l’uscita dalla quarta ondata della malattia . Se questo tendenza continuerà anche la settimana prossima potremo dichiarare di conseguenza la fine della emergenza dovuta a questa ondata . L’operazione della vaccinazione trasversale a grandissimo numeri ha dato il suo risultato. Queste sono ottime novità per tutta l’umanità .”  leggi l’articolo e i commenti