Il virus può approfittare delle falle nei vaccini…

… di Luciano Bassani

La campagna vaccinale tra alti e bassi sta lentamente raggiungendo una larga quota di popolazione con la speranza che il virus possa essere arrestato e che grazie ad un numero sempre maggiore di vaccinati si possa raggiungere quella immunità di gregge tanto agognata.

Questo secondo millennio, tra le tante gravi situazioni emergenti, si trova di fronte un’emergenza mondiale rappresentata dalla resistenza di microbi e batteri agli antibiotici per il loro uso scorretto o abuso. E se lo stesso fenomeno di resistenza si stesse verificando anche per i virus?

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Phisikk du role – È l’ora del vaccino. Obbligatorio – Formiche.net

Di Pino PisicchioFormiche.net

La Costituzione lo consente, il buonsenso lo esige, l’interesse nazionale lo impone. Perché non si rende obbligatorio il vaccino? Tanto ci arriveremmo lo stesso, assai probabilmente, categoria dopo categoria. La rubrica di Pino Pisicchio

I numeri, innanzitutto: più di quattro milioni di italiani over 50 non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Se poi andiamo per categorie “sensibili”, troviamo 35.691 sanitari (medici e infermieri) e 186.571 tra formatori e amministrativi del mondo scolastico privi di copertura vaccinale.

Dall’altra parte l’andamento della pandemia: ieri, 27 agosto 2021, si sono registrati 7.826 nuovi casi di contagio e 45 decessi, punta massima in un percorso sempre in escalation. Tanto per fare paragoni, lo stesso giorno dell’anno scorso si verificarono 1.411 nuovi casi e cinque decessi.

Era l’estate dell’incoscienza, del tana libera tutti, del “ce l’abbiamo fatta” dopo l’incubo del lockdown, dopo le tonnellate mielose di retorica ammannita dalla tv di Stato, dopo le giornate passate a consumare gli occhi davanti al monitor del pc e le inedite contese familiari per portare l’immondizia nel bidone giù in strada, così, per prendere un po’ d’aria quasi clandestina. Era anche l’estate senza una sola goccia di vaccino, perché non c’era. Non era stato ancora inventato e agiva ancora il papà dei bastardissimi e variati (e avariati) Covid-19, quello che nella casa dei virus ha oggi il posto d’onore con una fotografia in cornice sul caminetto del salotto.

Torniamo a oggi: gli esperti di epidemie raccontano che dobbiamo aspettarci cose “tinte” (camillerianamente) dalla variante Delta e Lambda e chissà da quante altre lettere greche fino alla fine dell’alfabeto. Sono aggressive, svelte, subdole e contagiano anche i vaccinati. Però, aggiungono gli esperti, i vaccinati non hanno da temere la morte: per loro il virus non sarebbe letale. L’argomento ha un suo che, avendo ancora riguardo ai numeri: se il 27 agosto dell’anno scorso avevamo raggiunto la dolorosissima cifra di 35.463 morti per il coronavirus, oggi la contabilità dei decessi ci fa sfiorare i 130.000 (129.002, per la precisione).

In mezzo, una campagna vaccinale partita a marzo e che ora ha dato copertura totale (con le due dosi) a circa il 60% della popolazione. Il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute avverte che in questo contesto non si può parlare di tabù per il vaccino obbligatorio. Parole nette in questo senso vengono dai sindacati confederali. La politica, sempre più timida e incerta (perché non capisce dove sta il consenso e ha paura di perderlo), invece che indicare le strade sembra seguire l’onda dei social.

Ma qualche voce comincia a squarciare il velo di silenzio anche nei partiti. L’ultimo ostacolo formale l’ha rimosso l’Fda, l’agenzia del farmaco americana (segue a ruota l’Ema, la gemella europea), superando il limite della sperimentalità di Pfizer. Il che non rappresenta solo un problema di forma, ma implica parecchio altro anche dal punto di vista di possibili indennizzi per danni derivanti dal vaccino.

Siamo, dunque, alla vigilia di un autunno che potrebbe riproporre il quadro difficile dello scorso anno (scuole in presenza, trasporti urbani in piena attività, promiscuità inevitabile, città piene, diffusione esponenziale del virus) mentre appare ancora lontana l’immunità di gregge che, oltretutto, ogni giorni sembra portare la sua asticella più in alto.

Torniamo a porre la domanda che da queste colonne avevamo formulato nello scorso luglio (in perfetta solitudine): perché non si rende obbligatorio il vaccino? La Costituzione lo consente, e questo ormai lo sappiamo tutti (quelli che ancora non lo sanno vadano a rileggersi l’articolo 32 o il certificato vaccinale dell’ultimo arrivato nel nucleo familiare, scoprendo che avrà fatto almeno una decina di vaccini), il buonsenso lo esige, l’interesse nazionale lo impone. Ci arriveremmo lo stesso, assai probabilmente, categoria dopo categoria. Magari se lo facciamo subito salviamo qualche vita. Ne varrebbe la pena.

La stangata prossima ventura sulle pensioni

Di Giuseppe Pennisi su Formiche.net

Nessuno o quasi ne parla, ma si sta preparando in questa calda estate una stangata prossima ventura sui redditi dei pensionati di cui solo i “barracuda esperti” si renderanno conto. L’analisi di Giuseppe Pennisi.

Si sta preparando in questa calda estate una stangata prossima ventura sui redditi dei pensionati. Nessuno o quasi ne parla perché l’intenzione è di farla passare con un marchingegno di tecnica legislativa nel quadro della riforma tributaria – un marchingegno piccolo piccolo di cui unicamente i “barracuda esperti” si renderanno conto. Ma allora potrebbe essere troppo tardi.

Andiamo con ordine. Su questa testata, il 19 marzo è stata pubblicata un’analisi dei “risparmi addizionali” confluiti nei conti correnti di coloro a reddito medio e soprattutto medio-alto nei lunghi mesi della pandemia quando non si andava al ristorante, al teatro, al cinema, in vacanza e, sapendo di essere bloccati a casa, non si acquistavano abiti nuovi. Un fiume di denaro stimato in 4.000 dollari per l’insieme dei Paesi Ocse. In Italia, secondo la Banca centrale, “il tasso di risparmio è più che triplicato rispetto alla fine del 2019, (da 2,8 a 9,2%), contrariamente a quanto era accaduto durante le due precedenti crisi”. Un boom degli accantonamenti derivato, stando a Bankitalia, oltre che dall’impossibilità di realizzare alcune spese per effetto delle misure restrittive in vigore, da un atteggiamento di spesa più cauto a fronte dei rischi di caduta dei redditi e di quelli di contagio connessi con alcune attività di consumo.

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Miocardite legata a colpi di COVID-19 più comuni di quanto riportato?

Megan Brooks – 05 agosto 2021

Sebbene i casi di pericardite o miocardite temporalmente legati alla vaccinazione COVID-19 rimangano rari, possono verificarsi più spesso di quanto riportato, secondo un’ampia revisione delle cartelle cliniche elettroniche (EMR).

Sembrano anche rappresentare due “sindromi distinte”, ha detto a theheart.org George Diaz, MD, Providence Regional Medical Center Everett, Everett, Washington | Cardiologia Medscape.

La miocardite si verifica in genere subito dopo la vaccinazione nei pazienti più giovani e soprattutto dopo la seconda dose, mentre la pericardite si verifica più tardi nei pazienti più anziani, dopo la prima o la seconda dose.

Diaz e colleghi riportano la loro analisi in una lettera di ricerca pubblicata online il 4 agosto su JAMA.

Hanno esaminato i record di 2.000.287 persone che hanno ricevuto almeno una vaccinazione COVID-19 in 40 ospedali di Washington, Oregon, Montana e California che fanno parte del sistema sanitario Providence e utilizzano lo stesso EMR.

L’età media della coorte era di 57 anni e il 59% erano donne.

Poco più di tre quarti (77%) hanno ricevuto più di una dose; la maggior parte ha ricevuto i vaccini mRNA prodotti da Pfizer (53%) e Moderna (44%); solo il 3% ha ricevuto il vaccino Johnson & Johnson.

I registri hanno mostrato che 20 persone avevano miocardite correlata al vaccino (1,0 per 100.000) e 37 avevano pericardite (1,8 per 100.000).

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PENSIONI e RDC – I “pilastri” da riformare prima degli ammortizzatori sociali

di Giuseppe Pennisi

La vaccinazione anti-Covid ha fatto il suo lavoro. Ora però il governo dovrebbe fare un’indagine campionaria per conoscere la durata effettiva dei vaccini.

I numeri sul contagio da coronavirus sono circa gli stessi da vari mesi; solo guardandoli da vicino si notano delle variazioni che non modificano, anzi rafforzano, le tendenze complessive dell’effetto del virus sulla popolazione italiana.

Una tendenza è evidente: con fluttuazioni tra giorni della settimana, il numero quotidiano di contagi è in leggerissima crescita (Figura 1) e così pure quello dei decessi (Figura 2), numero quest’ultimo che rappresenta la sola statistica non raffazzonata del sistema di tracciamento dei contagi. In estrema sintesi, nella settimana dall’8 al 14 agosto, i contagi sono aumentati di circa 500 unità rispetto alla settimana prima e i decessi sono aumentati di 5 unità. Senza timore di smentite, si può dire che la pur contagiosa variante Delta non sta generando effetti gravi…  continua a leggere QUI

SALUTE – Attacco hacker, Ue preoccupata: «Sanità sempre più nel mirino». Danni a professionisti e pazienti

di Arnaldo Iodice

Quella che poteva sembrare una storia locale e di breve durata si sta dimostrando un problema molto più grosso che interessa anche l’Unione europea. In ballo ci sono dati sensibili, il lavoro degli operatori sanitari e la salute dei cittadini.

«Abbiamo visto le notizie di stampa sull’attacco informatico al portale sanitario e per le vaccinazioni della Regione Lazio. Prendiamo la cosa molto sul serio». Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea Sonya Gospodinova, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. La Commissione, aggiunge la portavoce, «lavora per un cyberspazio al sicuro da attacchi. Il settore sanitario è essenziale e sta subendo una digitalizzazione, cosa che lo rende più suscettibile agli attacchi, specie in tempo di Covid-19».

«Notiamo – prosegue – che sempre più attacchi informatici sono diretti contro questo settore». Il servizio sanitario irlandese ha subito un attacco di tipo ransomware, come quello avvenuto nel Lazio, il 14 maggio scorso e ha impiegato parecchie settimane a ripristinare la piena funzionalità del sistema, tanto che il primo luglio ha dovuto rinviare il lancio del Green Pass Ue. «La Commissione – continua Gospodinova – sta adottando diverse azioni per aumentare la sicurezza di questo settore: già nel 2016 abbiamo adottato la direttiva Nis, la prima direttiva sulla sicurezza informatica e nello scorso dicembre abbiamo proposto una revisione della direttiva, che allarga la portata delle istituzioni rilevanti»…. continua a leggere QUI

…altre notizie…

INNOVAZIONEChe cosa è successo ai dati sui vaccini nel Lazio? Fatti e reazionicontinua a leggere QUI

INNOVAZIONE Attacco cyber Regione Lazio: chi è stato e quali sono i danni. Commenti e analisicontinua a leggere QUI

SALUTE & RICERCA –  Come crescono i prezzi dei vaccini Pfizer e Moderna secondo il Financial Timescontinua a leggere QUI

SALUTE & RICERCATerza dose vaccino anti Covid, tutto sul dibattito in Europacontinua a leggere QUI

Notizie da quotidiani…

I danni del Coronavirus:

  • I PILASTRI DEL GREEN PASS NON STANNO IN PIEDI
  • I medici contrari tornano in piazza «Le espulsioni svuotano le corsie”
  • PUR DI VACCINARE ANCHE I GIOVANISSIMI LOCATELLI PASTICCIA CON I DATI DEI DECESSI
  • Via libera all’iniezione per i bambini pure se i genitori sono contrari
  • Smettetela di sacrificare i più piccoli con la scusa di proteggere gli anziani
  • Burioni non è Socrate, l’ironia non fa per lui

… ⇒ Verità_3.8.21_pag_3 – Verità_3.8.21_pag_4 – Verità_3.8.21_pag_5 – Verità_3.8.21_pag_6

Basta caos – A questo punto meglio l’obbligo di vaccino

ALESSANDRO SALLUSTI

Due premesse. La prima è che il presidente Draghi non ha bisogno di consigli, soprattutto di quelli non richiesti. La seconda è che ognuno è libero di pensarla come crede così come i leader politici sono padroni della linea dei loro partiti. Però tutto questo discutere sull’obbligo di vaccino e sue ventuali limitazioni alle libertà per chi preferisce evitare la dose non fa che creare ansia, confusione e soprattutto non porta da nessuna parte. Sì, no, forse, vediamo ma solo per alcune categorie, insegnanti sì ma studenti no, per fasce di età ma anche patologie, aspettiamo a vedere che succede….

… continua a leggere l’articolo ⇒  Libero_28.7.21_Prima pagina

Commento finale:
“molto spesso non siamo d’accordo con le idee di Sallusti, ma questa volta le condividiamo al 100% perché coincidono con il nostro pensiero e con i nostri scritti.
Retropensiero:
perché sul mancato obbligo vaccinale Draghi si fa condizionare da Speranza?
…Mah….

I DANNI DEL CORONAVIRUS…

Articolo di Alessandro Rico

Il Via libera ai vaccini salvo con un trucco. Il semaforo verde dell’Ema alle cure anti Covid, previsto in ottobre, comprometterebbe il rinnovo dell’autorizzazione condizionata agli immunizzanti. L’esperto: «Per evitarlo il regolatore darà l’ok provvisorio anche a quei farmaci, lasciando in pista Pfizer & C.» … continua a leggere ⇒ Verità_27.7.21_pag_7