di Gianluigi Paragone da Libero, 13/12/2024
Persone violate nella dignità che vanno risarcite… continua a leggere ⇒ Libero_13.12.24_pag_12-13
APS-LEONIDA – Pensionati Esasperati
SALVIAMO LE PENSIONI – VIA L'ASSISTENZA DALLA PREVIDENZA !
di Gianluigi Paragone da Libero, 13/12/2024
Persone violate nella dignità che vanno risarcite… continua a leggere ⇒ Libero_13.12.24_pag_12-13
di Osvaldo De Paolini da Il Giornale del 13/12/24
Non c’è soltanto la prudente politica di bilancio impostata dal governo dietro la progressiva caduta dello spread, ormai proiettato verso quota 100 e probabilmente ancora più giù. Anche le risorse provenienti dal Pnrr hanno fatto la loro parte, consentendo al Pil italiano di mantenere livelli di crescita non esaltanti, e tuttavia invidiabili se paragonati a quelli di partner in difficoltà come Francia e Germania. Una congiuntura peraltro favorita dalla instabilità di gran parte dei Paesi europei, che contribuisce a far risaltare la fase di relativa stabilità che invece vive il nostro Paese, rendendo più credibile il nostro debito agli occhi degli investitori internazionali. A ciò l’editoriale ha indubbiamente contribuito la grande attenzione che la premier Giorgia Meloni sta dedicando alla politica estera, nell’idea che non ci può essere una credibile politica interna senza una politica estera degna di tale nome.
Non a caso la premier, dopo essere stata criticata agli esordi, oggi viene celebrata da giornali insospettabili come l’Economist quale «nuova carta vincente per l’Europa», ormai «ponte tra Bruxelles e la Washington di Trump»; oppure definita «vera protagonista della rinascita mediterranea» e comunque, secondo l’autorevole Politico Europe, «persona più potente d’Europa»…
…continua a leggere ⇒ Giornale_13.12.24_Perche le casse di previdenza sono il nuovo Pnrr
Chi scrive non può essere accusato di “essere un sinistroso”, dato il suo percorso sindacale e date le centinaia di articoli scritti, qualunque fosse il governo di turno, da cinque decenni ad oggi.
Ebbene.
NESSUN ARTICOLO e NESSUN MEZZO MEDIATICO (almeno fino ad oggi) ha RIPORTATO 2 IMBARAZZANTI VERITÀ:
SOSTANZA dei FATTI
CI HANNO PRESO PER “FESSACCHIOTTI” O PER “IMBRANATI”?
La sostanza: questa è un’ennesima legge di bilancio che non tutela i dipendenti pubblici attivi e, soprattutto, i pensionati INPS con pensioni superiori a 4 volte il minimo INPS. Ossia, tutela poco la “vera fascia media di reddito” (ossia quella che non ha , né può avere, entrate in nero) mentre – udite udite – alla fine favorirà, anche fiscalmente, chi può evadere le tasse, almeno parzialmente.
Già, ma da quale bacino elettorale ha recuperato voti il centro-destra? Dai soggetti con “entrate assistenziali”, dalle piccole partite IVA o dai dipendenti pubblici, attivi e pensionati, tutti titolari di pensioni INPS?
Pensioni INPS tassate alla fonte e rivalutate in modo quanto meno discutibile, per non dire un altro termine più offensivo ma veritiero!
Il PRESIDENTE
Stefano Biasioli
NB) Ulteriori commenti sono rinviati alla lettura del testo definitivo della Legge di Bilancio, pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
NOVITÀ: il Ministero dell’Economia ha emesso – in data 15/11/2024 – un DM, comparso nella GU 278/2024 (in data 27/11/2024).
Secondo Valerio Damiani (pensioniOggi.it) questi sono gli effetti delle nuove norme, sopra citate:
1. INDICE INFLATTIVO 2025= +0,8% (salvo conguaglio dall’1/172026);
2. NESSUN CONGUAGLIO per il 2024 (indice inflattivo +5,4%);
3. PENSIONE MINIMA 2025= 616,67 (per effetto di una rivalutazione straordinaria del 2,2%, passa quindi da 614,77 a 616,67;
4. SI RITORNA A TRE FASCE DI RIVALUTAZIONE, con copertura per la quota di pensione lorda relativa alle fasce inferiori. Quindi si ritorna alla finanziaria 2020 (legge 160/2019, art. 1, c. 478).
In dettaglio:
a) le pensioni lorde fino a 4 volte il minimo Inps (MINPS, ovvero entro 2.394 euro/lordi/mese → avranno una rivalutazione del 100% (+0,8%);
b) le pensioni da 4 a 5 volte il minimo Inps (da 2.395 a 2.993) → avranno una rivalutazione del 100% fino al valore di → a) 2.394 e del 90% da 2.395 a 2.993);
c) le pensioni da 2.394 in su avranno una rivalutazione:
– del 100% fino a 2.394 euro,
– del 90% da 2.395 a 2.993 euro,
– del 75% da 2.994 euro in su.
Questo il meccanismo ministeriale.
Continua a leggere ⇒ Considerazioni su RIVALUTAZIONE 2025_01.12.24 –GU_278 del 27.11.24
da PensioniOggi.it di Valerio Damiani, 28/11/2024
In Gazzetta Ufficiale il Dm che fissa il tasso di perequazione provvisorio dal 1° gennaio 2025 per le pensioni erogate dall’INPS. Per gli assegni minimi in arrivo con la legge di bilancio anche una rivalutazione straordinaria del 2,2%.
Dal 1° gennaio 2025 grazie alla consueta operazione di rivalutazione le prestazioni saliranno dello 0,8%. Non ci sarà, invece, nessun ulteriore conguaglio sull’indice riconosciuto provvisoriamente nel 2024 (+5,4%). Lo stabilisce il decreto 15 novembre 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze concertato con quello del Lavoro apparso ieri in Gazzetta Ufficiale (G.U n. 278 del 27 novembre 2024). L’adeguamento porterà le minime a 603,4€… continua a leggere ⇒ PensioniOggi_28.11.24_Pensioni-Aumenti dello 0,8% nel 2025 – GU_278 del 27.11.24
più articolo di Valentina Conte da ⇒ Repubblica_2.12.24_pag_13
più articolo di Daniele Cirioli da ⇒ ItaliaOggi_29.11.24_pag_31
più articolo di Barbara Weisz da ⇒ PMI.it_29.11.24_Aumento pensioni 2025-rivalutazione 0,8 per fasce e scaglioni
IRPEF e IVA: QUANTI DIVARI TRA NORD, CENTRO e SUD di Mara Guarino, 27/11/2024 ⇒ ItinerariPrevidenziali_27.11.24_IRPEF e IVA quanti divari tra Nord Centro e Sud
QUANTA CONFUSIONE SUI (VERI) IMPORTI DELLE PENSIONI ITALIANE di Michaela Camilleri, 20/11/2024 ⇒ ItinerariPrevidenziali_21.11.24_Quanta confusione sui -veri-importi pensioni italiane
Di Redazione Web de Il Messaggero, 21/11/24
In pole alla Corte il viceministro Sisto. Valzer di poltrone al governo, anche per il dopo Fitto… di Paquale Napolitano da ⇒ Giornale_24.11.24_pag_6
Se volete leggerVi l”articolo completo di Pietro Senaldi lo troverete nella Sezione “Documenti”, alla data del 21/11/24