Pubblicato oggi 18.05.18 su “Il Giornale” di Alessandro Sallusti
Nel «Contratto» con i 5 Stelle poche misure di centrodestra e molte concessioni all’ideologia forcola dei grillini.
APS-LEONIDA – Pensionati Esasperati
SALVIAMO LE PENSIONI – VIA L'ASSISTENZA DALLA PREVIDENZA !
Pubblicato oggi 18.05.18 su “Il Giornale” di Alessandro Sallusti
Nel «Contratto» con i 5 Stelle poche misure di centrodestra e molte concessioni all’ideologia forcola dei grillini.
In Italia, siamo famosi per le pastrocchiate.
Dalle convergenze parallele, in poi, ne abbiamo viste di tutti i colori.
Tra le ultime, Berlusconi sostituito con Monti, con voto di fiducia di Forza Italia ( e Lega contraria); FI nel governo Letta (e Lega ancora all’opposizione); Governo Renzi (con FI che vota a favore/contro/si astiene/esce sulla base delle “convenienze” di B e Lega invece dura e pura); Governo Gentiloni (idem ).
Adesso, dopo l’ipotesi del governo “neutro” (!), siamo ad un possibile esecutivo “giallo-verde”, pesantemente condizionato- nei ruoli chiave- dal democristiano Mattarella, che tanta paura ha della Commissione UE.
B. si chiama fuori (“voteremo secondo coscienza”) consapevole di 2 fatti: che a FI non conviene tornare subito alle urne; che può condizionare i ministeri chiave (economia, giustizia, sviluppo economico). Il “vecchio B.” lascerà giocare i ragazzotti (Di Maio e Salvini) nella speranza che si brucino. È la stessa speranza di Renzi, ormai tagliato fuori dai giochi, ma non dalle TV.
E NOI PENSIONATI ?
Per Noi il governo giallo-verde può essere pericoloso: se imporrà una pensione “gratuita” a tutti i diseredati (con quali risorse?); se punterà su una patrimoniale (per ammortizzare l’aumento dell’IVA); se non sistemerà i conti dell’INPS, cacciando Boeri e separando l’assistenza dalla previdenza; se non metterà BRAMBILLA a capo del Ministero del Lavoro; se cederà ai diktat della UE sui costi del welfare.
NOI PENSIONATI NON CI FIDIAMO.
Per questo continueremo per la nostra strada: azione pressante sui politici di turno (chiunque sia al governo) ed azioni legali, in Italia ed in Europa, a tutela delle NOSTRE PENSIONI, frutto di lavoro, di contributi versati, di tasse pagate (molto più della media UE).
NOI, APS-LEONIDA, in sintonia con il FORUM ASSOCIAZIONI PENSIONATI……
(Lenin)
In un paese fatto di faziosi che discutono di tutto e si accapigliano per un rigore non dato o per una mancata precedenza, un vecchio presidente democristiano dalla nascita e fino alle frattaglie più nascoste si permette di varare l’ennesimo governo tecnico… fatto passare per “governo neutrale”.
Già… neutrale come gli arbitri con la Juve… neutrale come Monti-Letta-Renzi…
Neutrale in un Mondo fatto di cariche elettriche, di anioni… di cationi... di elettroni spaiati… di ROS (radicali liberi dell’ossigeno)… di gender… di cromosomi difettati… di acidi… di basi… di impedenza bioelettrica… di resistenza… di reattanza… di angolo di base… di guerre puniche, afgane, siriane… Trump e di Putin… di Cina e Giappone… di Merano e Catania… di mafie e bulli e pupe.
Governo neutro… non votato dalla gente… nonostante i voti dati al centrodestra… e ai grillini.
Il democristiano di turno non manda allo sbaraglio il centrodestra ma un governicchio “neutro”… ennesimo cedimento ai diktat della U.E.
Mattarella si è tenuto per mesi Gentiloni, senza motivo, ed ora vorrebbe portarci al voto nel 2019.
Abbiamo avuto Napolitano 1 e 2… ora il DC continua la linea del “migliorista”.
Moriremo democristiani…?
Stefano Biasioli
L’esecutivo di Bruxelles ha inviato all’Italia un nuovo rapporto sulla situazione pensionistica italiana. Il rapporto prevede che la SPESA PREVIDENZIALE ITALIANA sarà nel 2040 pari al 18,5% del PIL, ossia superiore di 2,2 punti (18,5 versus 16,3%) rispetto alle previsioni della Fornero.
Analogo allarme è partito recentemente dal FMI (fondo monetario internazionale) che è arrivato a proporre il taglio delle tredicesime ai pensionati o l’introduzione – per i soli pensionati – di contributi/tasse per le loro spese assistenziali, soprattutto se hanno rendite calcolate con il sistema retributivo.
Ebbene, diciamo NOI LEONIDA: ” tutti sanno che la riforma Fornero è nata per evitare la gobba previdenziale del 2040 ed ha l’obiettivo di ridurre i costi previdenziali dal 2035 in poi. Tutti dovrebbero sapere (inclusi Gentiloni, Padoan & C.) che la SPESA PREVIDENZIALE PURA È IN PAREGGIO mentre la SPESA ASSISTENZIALE È ESPLOSA, per volontà politica (ultimi 4 governi) e tecnica (Boeri). TUTTI DOVREBBERO SAPERE, e dire all’Europa, che la SPESA PREVIDENZIALE PURA è, in ITALIA, NETTAMENTE INFERIORE a QUELLA MEDIA della U.E….”
Commento di S. Biasioli
E, invece, nel DEF, Gentiloni & C. non chiariscono le cose (ovvero i numeri) ma chiedono alla U.E. solo “pietà o tregua nei conti”. E, così, NOI PENSIONATI “VERI” saremo, ancora una volta, “CORNUTI e MAZZIATI”.
Ricordiamocene sempre…… sempre………..
da: F. Borgonovo, Libero del 29/04 e A. Signorini, Il Giornale del 30/04)
Vorremmo tanto conoscere il Cognome ed il NOME dell’anonimo estensore che – a pag. 94 del DEF – ha avuto il coraggio di mescolare in poche righe una mistura di spauracchi: il calo demografico, l’immigrazione, il debito pubblico. Nel DEF il governo Gentiloni afferma che:…”
1) Nel 2018 il COSTO dell’IMMIGRAZIONE CRESCERÀ (5 miliardi contro i 4,3 del 2017);
2) SOLO l’AUMENTO NETTO MIGRATORIO del 33% (dal 2018 al 2070) consentirebbe di ridurre sensibilmente il rapporto debito/PIL, con una riduzione media annua dello 0,36%… mentre
3) UN CALO NETTO del FLUSSO MIGRATORIO 2018-2070 causerebbe un aumento del debito, con un aumento medio di 0.42 punti/anno.”
Questa fake news è ovviamente conseguente alle affermazioni analoghe di Tito Boeri e parte dal concetto che l’immigrazione (regolare ed irregolare) porti ad un aumento del lavoro degli immigrati, ad un aumento di tasse/contributi etc. etc.
Fake news, peraltro riprese ed avvallate dal Sole-24 Ore (“senza migranti sarà boom del debito”). No, Noi non ci facciamo prendere per il naso e la pensiamo come Claudio Borghi (responsabile economico della Lega). Riportiamo le sue parole:
“Siamo al delirio contabile….il costo dei migranti è superiore alle cifre del DEF: 5 miliardi di euro per la gestione degli ingressi ;1,4 miliardi per la spesa sanitaria (almeno 2.400 euro/anno procapite x 600.000…); ??? per i costi dei servizi vari (vestiario, tentativi di integrazione, carceri) …..e qual’è la percentuale di immigrati che paga contributi? ….in un periodo in cui la disoccupazione italiana è al massimo? …. Sapete cosa dovremmo fare per un risparmio immediato? Rimpatriare tutti i 600.000 clandestini ci costerebbe 2,4 miliardi (4.000/cranio). Così facendo, risparmieremmo subito 2,6 miliardi…”.
Commento di S. Biasioli
Insomma, la spesa pro immigrati ci costa almeno 6,4 miliardi di euro/anno, ma l’UE ci regala solo 70 milioni, per questo scopo !
L’articolo in questione riporta informazioni sostanzialmente esatte.
L’unico errore macroscopico è legato all’affermazione che «i 321 ricorrenti sarebbero stati condannati a pagare le spese di lite, pari a mille euro a testa». Per nostra fortuna invece, la Corte dei Conti Veneta ci ha condannati a pagare mille euro in tutto, riconoscendo così la difficoltà della questione pensionistica.
(Commento di Lenin)
L’APS-LEONIDA ha partecipato attivamente al 55° Congresso Nazionale FEDERSPeV (Salerno, 14-18 Aprile) nelle persone del Dr. Stefano Biasioli e del Prof. Salvatore Romano.
In particolare Biasioli e Romano hanno portato un importante contributo sia per quanto riguarda la progettazione e la organizzazione del volontariato pensionistico che per quanto riguarda la necessità di nuove iniziative legali contro i pluriennali ( passati, presenti e futuri) furti pensionistici.
Biasioli ha focalizzato la necessità di definire ulteriori argomenti di difesa: la presenza di una imposizione coatta solo sui pensionati e non sui lavoratori attivi, a parità di reddito; la anomalia che tocchi solo ai pensionati INPS over 1600 euro il compito si salvare i conti dello Stato; la falsità dei bilanci INPS legata alla mancata separazione tra assistenza e previdenza; la responsabilità di Boeri in questi bilanci truccati; la quantificazione economica del danno subìto dai pensionati in questi lunghi anni (2012-2018) con riflessi irreversibili sulle pensioni in essere; la tassazione pensionistica superiore a quella media UE; la lesione reiterata e pesante dei diritti acquisiti; l’incertezza pensionistica e sul welfare.
La platea FEDERSPeV è stata concorde su questi aspetti ed ha invitato i legali di FEDERSPeV e APS-LEONIDA di approfondire questi aspetti per attivare rapidamente ricorsi sia alla CEDU che alla Corte di Bruxelles.
Nulla sarà omesso!
Per quanto riguarda il volontariato sanitario, una commissione studierà gli aspetti normativi, per garantire ai volontari una assoluta tutela legale e corretti rapporti sia con i MMG che con le ASL.
L’Assemblea dell’APS-LEONIDA di sabato 7 aprile è stata un successo.
Oltre 120 i presenti e ben 109 le iscrizioni all’Associazione APS-LEONIDA. In una prossima lettera Vi forniremo tutti i dettagli.
Per ora ci limitiamo a dirVi che la prima Assemblea dell’APS-LEONIDA ha all’unanimità approvato lo Statuto e la composizione del Consiglio Direttivo nelle diverse articolazioni statutarie.
In tutti i presenti era evidente la volontà di proseguire l’azione di tutela delle nostre pensioni, senza incertezze e titubanze.
L’APS-LEONIDA pertanto costituisce un importante sviluppo dell’azione volontaristica pro-pensionati, da noi iniziata nel lontano dicembre 2014.
Ad maiora!
(Il Consiglio Direttivo)
Chi pensava che il risultato del 4 marzo potesse modificare il trend di aggressione alle pensioni si sbagliava clamorosamente.
I fatti dicono che:
Ecco perché dobbiamo continuare a difendere le nostre pensioni!
Vi attendiamo in tanti a Padova la mattina del 7 aprile prossimo (Hotel Four Points by Sheraton – uscita Padova Est). Raccoglieremo adesioni per le nuove iniziative legali.
In questi giorni di caos post-elettorale può essere sfuggita a qualche pensionato questa notiziola apparsa su “LA VERITA'” del giorno 10 Marzo, a pag.7. Francesco Bonazzi, autore di un articolo su Di Maio e C., chiude l’articolo stesso con questo pesante inciso:
“…in particolare gli ECONOMISTI dei 5 STELLE studiano i primi scaglioni del REDDITO di CITTADINANZA e IPOTIZZANO di COMPENSARE la SPESA con UNA SFORBICIATA alle PENSIONI D’ORO”.
” Insomma, ci risiamo…Vogliono togliere a Noi pensionati INPS una fetta della PREVIDENZA (che ci siamo largamente pagati….!) per fare ASSISTENZA….a favore di…….tanti FANCAZZISTI…”
E NOI LEONIDA STAREMO ZITTI e BUONI ? No….No….NO….NO….NO…
VENITE TUTTI A PADOVA – Sabato 7 Aprile, all’Hotel Four Points by Sheraton, a Padova Est – Orario: 10:00-13:00.