TRA TACITO e CICERONE

di Stefano Biasioli – 17 maggio 2021

È dai tempi del Liceo Classico Maffei di Verona che non ho dubbi: tra la prosa di Tacito e quella di Cicerone, preferisco la prima.
Pertanto ho deciso, oggi, di essere molto sintetico.

DEMOCRAZIA SOSPESA

Che da anni la democrazia italiana sia in sostanziale “sospensione”, pare evidente non solo a me ma anche a una cospicua pattuglia di cervelli “liberi”. Quei cervelli che i genialoidi di sinistra (quelli che pensano che “solo loro siano degli intellettuali con la “I” maiuscola”) considerano pericolosi sovranisti, privi di cultura e di pensiero autonomo.

È dal 2011 che la maggior parte dei governi è stata decisa al Quirinale, prima da Napolitano (1° e 2°) ed ora da Mattarella (solo 1°, spero!). La storiografia italica dirà tra qualche decennio quanto Napolitano abbia alterato il corso delle scelte democratiche dei cittadini votanti. Per quanto riguarda Mattarella, sono le cronache del suo settennato a dimostrare il peso specifico delle sue scelte nel formare e nel mantenere i governi Conte 1 e 2 e il governo Draghi 1 (solo uno o 2 o 3 ?).

Siamo arrivati al punto che non è più possibile criticare le scelte e le omissioni di un presidente della repubblica? Criticare, non minacciare. In ogni democrazia, la critica è lecita e ammessa! In Italia, sembra che non lo sia più. Eppure, eppure il presidente di questa povera Italia non viene votato direttamente dagli italiani ma viene scelto dai parlamentari, anzi dai partiti, con giochi e giochetti che si protraggono per 6-8-10 votazioni.

Pensateci. Finito il Mattarella 1° sarà questo parlamento, che Mattarella ha voluto tenere in vita, a scegliere il nuovo presidente. Ma si tratta di un parlamento artificiale, perché il titolare del Quirinale ha deciso che non si poteva andare a votare per un nuovo parlamento. Perché? Perché c’era il COVID o per altri motivi? Ditelo VOI…

Ebbene, potrebbe succedere che i veti incrociati impediscano a Draghi-D’Alema-Prodi-Cartabia di arrivare al soglio sacro e che – guarda guarda – tocchi a Mattarella il destino di Napolitano. Ossia la riconferma per uno, due, 5, sette anni, con grande scorno del centro destra e di chi ritiene che, in tutti questi anni, chi siede al Colle non sia stato sufficientemente imparziale o neutro. Basti ricordare i veti posti su alcuni potenziali ministri, la tutela di Speranza, i silenzi ripetuti: sul CSM, sulla vicenda Palamara e sulla magistratura, su Arcuri e dintorni.

Capite? Se sarà rieletto Mattarella, chi ci garantirà che si terranno regolarmente le politiche tra 2 anni? Chi ci garantirà che potremo finalmente spazzare via, con un voto democratico, quegli estremisti di sinistra che vedono come loro guida gente come Speranza? Nomen, omen.

TERQUE QUATERQUE …….. con quel che segue.

Se io fossi la Meloni

di Stefano Biasioli

Non ho mai incontrato la Signora Meloni, ma di Lei  ho sempre apprezzato la grinta, la coerenza, le scelte politiche.
Nel contempo considero Salvini un capopolo grezzo, capace di suscitare consenso, ma privo di una vera strategia sul medio e sul lungo periodo. Ha sbagliato più volte, favorendo la nascita del governo giallo-verde, causando la nascita del governo giallo-rosso ed entrando nel governo Draghi 1, governo nettamente condizionato da due fattori: la politica economica (che il premier gestisce in prima persona)e il dramma sanitario, che Draghi ha lasciato nelle mani dell’imbelle Speranza e di un CTS, variegato ma autoreferenziale.
Salvini cala nei consensi e, oggi, si limita a dei borborigmi inefficaci. La Meloni cresce nei consensi, settimana dopo settimana, da anni. Certo, si tratta di consensi teorici, che potrebbero o no trasformarsi in voti elettorali, quando il Quirinale ci consentirà di votare, ultimo paese al mondo, per questo aspetto.

SONO CONVINTO CHE NON ANDREMO a “COVID ZERO”: si tratta di una malattia infettiva non sradicabile. Per chi non lo sapesse (o non se lo ricordasse) SOLO UNA MALATTIA INFETTIVA È STATA SRADICATA DAL PIANETA: il VAIOLO !
Cosa c’entra tutto questo con la Meloni? C’entra, c’entra.

Prima che ci facciano votare alle politiche, passeranno altri 2 anni. La sinistra pensa di “vincolarci” adducendo false precauzioni sanitarie, anche quando sarà vaccinato il 70% degli italiani… Estate 2022, circa.
Ebbene, da oggi al 2023, il consenso a Fratelli d’Italia potrebbe crescere ancora con 2 iniziative:

1) PROPOSTA di LEGGE di INIZIATIVA POPOLARE per la RESPONSABILITÀ CIVILE e PENALE dei MAGISTRATI.

Palamara ha scoperchiato il vaso di Pandora e adesso è sotto gli occhi di tutti la disastrosa situazione della magistratura italiana. Chi apre un fascicolo giudiziario ne deve rispondere: motivazioni, costi, durata certa delle procedure e del processo. Penali (economiche e di carriera) in caso di iniziativa “fantasiosa e immotivata”. Ancora, vanno chiariti i ruoli gerarchici all’interno dei singoli tribunali e non vanno consentite ulteriormente le “porte girevoli”: magistrato – politico-magistrato-avvocato etc. etc.

2) GIUDIZIO POPOLARE SULL’OPERATO del PRESIDENTE MATTARELLA, nel suo settennato.

A mio avviso andrebbero proposte agli italiani due semplici domande:

a) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha svolto con imparzialità e competenza il ruolo che la Costituzione affida ad ogni Presidente della Repubblica?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

b) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha correttamente svolto il ruolo di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

Perché questo “giudizio popolare?” Per evitare che Mattarella possa copiare il percorso pluriennale di Napolitano.
Ognuno di Noi è giudicato dagli altri per quello che fa, per quello che non fa, per come si comporta. Non si vede perché questo giudizio non possa essere espresso  sulla presidenza Mattarella, oggi-domani o dopodomani. Nella storia d’Italia la Presidenza Mattarella sarà ricordata per la “sua apparente neutralità” e per la persistente protervia avuta nel negare il voto agli italiani, consentendo la messa in opera di almeno 3 governi disarticolati rispetto ai risultati elettorali e alle convinzioni della maggioranza della gente.

Vero o falso, questo concetto? Noi, modestamente, pensiamo che sia vero…
Ma la MELONI cosa farà, in merito a queste nostre proposte?
Ah, saperlo, saperlo.

MASSIMA VERONESE: “Non far case sui torrenti, non far beghe coi potenti, non far affari coi parenti…”
Al lettore, interpretarla, adattandola alla situazione italiana di oggi….

Stefano Biasioli
Medico in pensione
Capricorno natalizio.

DRAGHI-1 e DRAGHI-2

17 aprile 2021

Sono perfettamente consapevole che, oggi, parlar male di Draghi produce lo stesso effetto dello sparlare del Pontefice (quale dei due ?).

Tuttavia lo faccio ugualmente, Capricorno come sono.

C’è stato un DRAGHI UNO,
Quello europeo, ieratico, magro, senza sorrisi, deciso. Il Draghi “Whatever it takes”.

C’è ora un DRAGHI DUE.
Quello a capo di un governo raccogliticcio, per scelta di un Presidente ormai mezzo rialzato dalla comoda poltrona quirinalizia.

DRAGHI DUE. Ingrassato, rosaceo in volto, forsanche con un po’ di edema. Un DRAGHI DUE, un po’ impacciato nella conferenza stampa di venerdì 16 pomeriggio, un po’ sorridente, un po’ così… poco preciso nelle risposte alla stampa, con il pallino spesso girato a quel fenomeno di Speranza.

Speranza, a cui, ancora – una volta – Draghi ha fatto elogi immeritati. Dalla cui bocca, ancora una volta, è uscita a malapena una data (26/04) relativa ai nuovi colori regionali. Speranza che, ancora una volta, vorrebbe tenere Noi italiani sotto scacco: uno scacco ingiustificato. Senza darci i numeri “veri” della pandemia; senza darci i numeri “veri” dei vaccinati (numeri e decadi di vaccinati); senza darci i numeri “veri” dei morti da SOLO COVID, ossia di coloro che sono morti per COVID, non avendo altre patologie preesistenti al COVID.

Speranza parlava e Draghi sorrideva, roseo. Su Speranza, DRAGHI ha messo il SUO MANTELLO PROTETTORE, non capendoche – quando si accerteranno tutti gli errori ministeriali sulla pandemia – l’aver protetto Speranza tornerà a SUO (di Draghi) DISCAPITO.

Ne prendo atto, ma la cosa non mi consola. Anzi.

Mi manca tanto il DRAGHI UNO. Mi manca tanto un BRAVO MINISTRO della SALUTE. Sono arrivato a rimpiangere la Garavaglia, Storace e financo (udite udite!) la Bindi.

Ad maiora!

Lenin (Stefano Biasioli)
17/04/21

9 DOMANDE IMPERTINENTI A DRAGHI

di Stefano Biasioli

Egregio e Illustre Signor Presidente del Consiglio, Le pongo alcune domande irriverenti.

Premessa
Poiché Ella non vuole cacciare dal Suo governo il ministro Speranza, nonostante il caos da Lui (e dai suoi consulenti)provocato in questa pandemia infinita,
LE CHIEDO:

1.
Quali POTERI OCCULTI PROTEGGONO SPERANZA, confermato ministro come esponente di LEU, ossia di un micropartitino che Ella avrebbe tranquillamente potuto escludere dalla Sua compagine governativa? Perché non lo caccia, dati i pasticci combinati?

2.
Quali studi clinici “seri” hanno mai dimostrato che il COVID si diffonde di notte, all’aperto, negli stadi, nei cinema, nelle piscine, nei bar e nei ristoranti, se si rispettano le regole minimali (che valevano anche ai tempi del vaiolo)?

3.
Se le forniture europee e le regole europee sul vaccino sono inadeguate, irregolari, mutevoli e cangianti (senza serie basi scientifiche) PERCHÈ l’ITALIA NON SI PROCURA AUTONOMAMENTE I VACCINI CHE LE SERVONO, METTENDOSI COSÌ A VACCINARE CON UN RITMO TEORICAMENTE POSSIBILE ma ora non realizzabile?

4.
PERCHÈ IL SUO GOVERNO NON HA PENSATO di LIBERALIZZARE LA VENDITA del VACCINO NELLE FARMACIE, consentendo al cittadino di vaccinarsi con un vaccino da lui scelto (anche con la consulenza del MMG) e da lui pagato? Cosa lo impedisce? l’AIFA, il COLLE, l’UE, il DIAVOLO?

5.
Perché NON SI È CODIFICATO UN SERIO PROTOCOLLO DOMICILIARE, per evitare l’arrivo – tardivo – in ospedale?

6.
PERCHÈ NON SI È SUGGERITO AI VACCINATI – soprattutto se anziani e con pluripatologie – di controllare il LIVELLO dei PROPRI ANTICORPI anti COVID, 3-6 mesi dopo la seconda dose di vaccino?

7.
PERCHÈ NON SI È DATO ANALOGO CONSIGLIO AI GUARITI dal COVID?

Se la risposta alle domande 6 e fosse “un problema di costi”, la soluzione sarebbe semplice.
Acquisto del vaccino e effettuazione dei test A PAGAMENTO, tranne che per 10 milioni di cittadini, esenti dai tickets per patologia!

8.
ANCORA: PERCHÈ CONTINUIAMO A FARE TAMPONI? PER CONTINUARE A SPAVENTARE LA GENTE, che erroneamente pensa che positività al Covid significhi malattia da Covid?

9.
CHI PRODURRÀ i CERTIFICATI di “VACCINAZIONE EFFETTUATA” e che durata avranno?

Presidente DRAGHI: un problema sanitario grave ci ha tolto la libertà, la democrazia, una vita normale per 14 mesi. Adesso basta !!!

Stefano Biasioli
medico
15/04/21

SPROVVEDUTI, IMBECILLI e TRUFFATORI

13 aprile 2021, articolo di Stefano Biasioli

Le cronache dei giornali di questi giorni dimostrano come la pandemia COVID 19 sia stata l’occasione “economica d’oro” per taluni, quella per bloccare la democrazia (per molti altri) e infine quella per “emergere dalla massa informe” per altri ancora.

Draghi, decisionista in economia, ha cacciato ARCURI e cambiato parte del CTS, ma non ha completato l’opera.

Draghi, decisionista in economia, non ha ancora costretto alle dimissioni SPERANZA, il peggior ministro della salute dell’Italia repubblicana.

Draghi, energico con l’Europa (a parole ma non nei fatti),non ha cacciato dalla porta Speranza, Ranieri Guerra, Brusaferro e l’intero CTS, per “manifesta indegnità e incapacità nella gestione dell’epidemia attuale”.

Draghi NON HA ANCORA CAPITO CHE DEVE ACQUISTARE VACCINI A DESTRA e a MANCA, a QUALUNQUE PREZZO, per arrivare a vaccinare RAPIDAMENTE il 70% degli italiani…

continua a leggere ⇒ Sprovveduti-imbecilli e truffatori_13.4.21

Covi-19 Poco per volta emerge la verità

Lo abbiamo sempre pensato e l’abbiamo scritto in tempi non sospetti. Ma adesso compaiono le conferme di quanto, da medici pratici, abbiamo sempre detto e scritto.
Non so quanta gente legga Libero o La Verità, ma negli ultimi giorni, su questi giornali (ma non sui giornaloni di Cairo & C) sono comparse informazioni interessanti.

IL LOCKDOWN NON SERVE A NULLA
Articolo di Antonio Grizzuti (La Verità, 27/03/21), pag. 4 e 5.
Il testo scritto e soprattutto le bellissime 21 tabelle allegate(sugli effetti del lockdown dall’11/11/20 al 19/03/20) dimostrano che “manca una correlazione precisa tra colore assegnato alle zone e andamento del contagio. Possibile che la vita e l’economia di un intero Paese rimanga ancora appesa al filo di questo sistema?”.
Anche i “ciuchi” ormai sanno che l’indice Rt si riferisce a 16 giorni prima, con effetto distorsivo sulle curve e sui terrificanti (persistenti, monotoni, inefficaci, poco efficaci, tardivi) provvedimenti governativi. Alla faccia di Speranza e della sua intervista alla Stampa di Torino.

IL LOCKDOWN È PERICOLOSO
Concordiamo con lo psichiatra Paolo Crepet che ha dichiarato: “Il lockdown è una via crucis (!) che produce rabbia sociale e immobilità. La gente vive chiusa in casa, con l’elemosina dello stato. Quando questo finirà, scoppierà la lotta tra milioni di garantiti e chi ha nulla”……o chi ha perso tutto per colpa della follia dei lock-down (diciamo Noi).

I GOVERNI ITALIANI SI SONO FIDATI della UE e non hanno pensato a comperare direttamente i vaccini, ovunque fossero, senza pensare al loro costo.
Un paradosso. Arcuri ha comperato le mascherine a prezzi altissimi (senza verificarne la qualità) e Speranza/Conte/Draghi non sono stati in grado di fornire l’Italia e gli Italiani di dosi adeguate di vaccini (di qualunque origine, anche russa!) in modo da vaccinare tutti gli italiani entro settembre 2021.

La UE è un BARACCONE di BUROCRATI che hanno creato il caos sulla fornitura vaccinale, salvo “scuse tardive” della Merkel. E così, ora, siamo al “libera tutti!”,con molti paesi europei che hanno deciso di rifornirsi autonomamente.
Questo doveva essere l’obiettivo primario: una vaccinazione di massa in tempi rapidi, per contenere l’infezione e per salvare l’economia, sia del Paese che dei settori produttivi e dei singoli individui… E, invece……

I DATI del GOVERNO
Fino al 27/03/21 sono state effettuate 9,2 milioni di vaccinazioni, di cui 6,291 milioni come prima dose e 2,920 milioni con entrambe le dosi.
Un semplice calcolo ci fa capire che, se in 86 giorni sono state  vaccinati (in modo parziale) 9,2 milioni di italiani, per vaccinare (almeno con la prima dose) tutti i 60 milioni di italiani occorreranno almeno 14,1 mesi… ossia una vaccinazione parziale si avrà solo tra altri 11 mesi (Febbraio 2022).

E, per quella totale (doppia dose) aspetteremo per 1667 giorni (4,5 anni) ?

In sintesi: LOCKDOWN va e vieni per un altro anno, come minimo, o 4 anni, come massimo ?
Ma il generale FIGLIUOLO dice che, oggi, si stanno vaccinando 250.000 persone al giorno.
Ecco un altro “conto della serva”: per vaccinare (prima dose) i 50,8 milioni di cittadini in attesa, sarebbero necessari altri 20,3 mesi, da oggi (ossia fino a Dic. 2022).
Lockdown fino a allora? E se si arrivasse a vaccinare 500.000 persone al di, comunque si arriverebbe almeno al Gennaio 2022 (per dare loro almeno la prima dose di vaccino).

CHIEDIAMO a DRAGHI: QUALE STRATEGIA “SERIA” FINO AD ALLORA ?
Quella di Speranza(laureato in scienze politiche… eletto con 4.000 voti) o quella basata  sul buon senso e su quello che dice TARRO (che ne sa qualcuna in più di Speranza, Draghi e dell’intero CTS) ?
“Con il virus dovremo convivere… con questo e altri virus similari dovremo convivere…. Il virus è ormai endemico ma non deve far paura: esistono cure efficaci e soprattutto c’è il vaccino… Errore insistere con il lockdown” (Articolo di P. Becchi e Giulio Tarro, Libero, 28/03/21, pag. 4).

NON AMIAMO PARTICOLARMENTE SALVINI ma…
Gli chiediamo: “Cosa ci sta a fare dentro un governo che – in tema di salute – ha mantenuto la politica sanitaria (errata) del governo Conte 2, che ha, come ministro della salute, lo stesso personaggio che:

  1. non ha saputo dare regole chiare all’Italia contro la pandemia;
  2. che si è nascosto dietro a un CTS misterioso (come regole, decisioni, documenti a supporto delle stesse);
  3. che non ha fatto pulizia dei dirigenti ministeriali che NON AVEVANO AGGIORNATO (dal 2006!) il PIANO PANDEMICO;
  4. che si è battuto per mantenere in carica il direttore generale dell’AIFA, nonostante le diatribe di costui con il Professor Palù;
  5. che non ha mai varato un protocollo terapeutico per i sintomatici a domicilio (quasi il 95% degli infettati!);
  6. che aveva fatto dichiarazioni mirabolanti e fasulle sulla fornitura dei vaccini…????

Non lo scriviamo Noi, ma – tra l’altro – gli autori del volumetto “Epidemia di Balle” (Belpietro, Borgonovo, Conti, Rossito), che non ci risultano denunciati né da Speranza né dagli altri politicanti citati.

INFINE: IN 2 ANNI ISRAELE HA VOTATO 4 VOLTE, in Italia il voto è, ormai, un pio desiderio…
Desiderio di non vedere al governo soggetti come Speranza, privi di esperienza, buon senso e decenza. Infatti, incapaci di DARE LE DIMISSIONI PER MANIFESTA INCOMPETENZA!
Con la complicità di Draghi, che ha accettato nel suo governo siffatte, squallide, persone.

E dire squallide è dire poco.

Stefano Biasioli
Medico
28/03/21

A PROPOSITO di VACCINI…

Che ci si debba vaccinare anti COVID-19, nulla quaestio.
Che, in questi mesi, non si possa scegliere la tipologia del vaccino, è accettabile (con riserva) per uno “stato di necessità sanitaria”.
Che i vaccini disponibili sul mercato siano identici tra loro e di identica efficacia, è discutibile, ma lo sapremo tra anni, data la differenza strutturale esistente tra Pfizer o Astra-Zeneca versus gli altri…..
Iniettare i frammenti di RNA non appare (“a naso”) identico al fatto di iniettare dei virus attenuati.
Ma, Noi, non siamo virologi ma medici “praticoni”, esperti in altri campi.
Ci sia però consentito di dire che la pandemia da Covid ha messo in evidenza alcune verità.

  • L’unione Europea ha dimostrato di essere una disunione assoluta, su un tema fondamentale qual è quello della salute;
  • Chi si è fidato delle capacità della UE di recuperare dosi sufficienti di vaccino per gli europei, ha fatto un errore clamoroso. Lo dimostrano i fatti.
  • L’egoismo tedesco ha indotto a privilegiare, per una siffatta Europa, un vaccino tedesco (Pfeizer) limitando gli acquisti delle altre tipologie di vaccini, sulla base dell’anticomunismo a sproposito (Sputnik V°) o di interessi nazionalistici (il blocco immotivato ad Astra-Zeneca, le diatribe folli tra FDA, EMA e AIFA).

Perché un vaccino testato su milioni di americani – quindi approvato dalla FDA – deve essere riesaminato dalla EMA e dall’AIFA? Perché perdere tempo e far girar carte, in presenza di una pandemia mortale?
In Italia, non siamo stati in grado di contenere la malattia (non l’infezione) perché non sono state date linee guida idonee e chiare da mettere in pratica come terapia domiciliare e perché si è puntato tutto sulle mascherine e sui lock-down, senza dimostrazioni statistiche serie che ciò contenesse la pandemia (al proposito si vedano i dati svedesi).
Ancora oggi, non sappiamo quali siano i criteri usati per scegliere i soggetti da vaccinare, con priorità:le statistiche attuali (si veda Libero del 23/03/21, pag. 2-3) dimostrano che, da regione a regione, si vaccina con diversa intensità e “a capocchia” (tipologie dei vaccinati, completamente diverse). Colpa del titolo V° della Costituzione o dell’assenza di linee guida nazionali universalmente applicabili?
Abbiamo sempre saputo che con questo virus dovremo convivere, nei prossimi anni. Abbiamo sempre sospettato che i prezzi attuali dei vaccini anti COVID, oggi bloccati, verranno liberalizzati , forse dal Luglio 2021.
La Pfeizer (conferenza Barclay’s dell’11/03/21) ritiene che, oltre alla duplice somministrazione attuale, dovrà essercene una terza, (dose booster contro le varianti).
Passata la pandemia, la virosi diventerà endemica, richiedendo una vaccinazione annuale, come quella contro la normale influenza. Piccolo particolare… il prezzo del vaccino sarà allora liberalizzato, passando dai costi attuali (negli USA, 19,5 dollari/dose, per il Pfizer e circa 20 per il Moderna, contro AstraZeneca a 2 dollari e Moderna a 4 dollari) ad un PREZZO LIBERALIZZATO, con ovvii enormi profitti per le ditte produttrici.
Il tutto, mentre – ancor oggi – non sappiamo (sulla base di statistiche affidabili) quanto duri la protezione vaccinale con le diverse tipologie di vaccino: 6-9-12 mesi? E’ possibile, poi, che la durata della protezione sia diversa tra giovani e vecchietti e tra sani e pazienti con patologie associate. Tante, troppe, risultato? Vaccinazione periodica, con vaccini facilmente reperibili sul mercato, perché liberalizzati e non garantiti dal SSN…

Domanda finale? A questo punto potremmo – finalmente- SCEGLIERE IL VACCINO DA FARCI SOMMINISTRARE? Se ho dovuto accettare il vaccino PFEIZER, POTRÒ FARMI ANNUALMENTE INIETTARE lo SPUTNIK o mi costringeranno a continuare con il vaccino tedesco ?

AH, SAPERLO !

Ma, NOI, testoni, lo domandiamo al Prof. PALÙ e non di certo al direttore generale della “sua” AIFA, quel direttore con cui è in disaccordo su quasi tutto!

Stefano Biasioli
Nefrologo e Endocrinologo

Brevia n. 12

Da Marco Perelli Ercolini: Notizie in Breve n 12-2021

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 6

di Stefano Biasioli

PER COLPA di QUALCHE IMBECILLE…
Scrivo per esperienza personale. Per evitare la “sarcopenia”, ogni giorno cammino nella campagna attorno a casa. Oggi ho fatto 7,46 Km, a passo veloce. Ebbene, in 41 minuti ho incrociato 60 persone, 8 delle quali senza mascherina:
– un padre (sui 40) con un figlio di circa 4 anni;
– una coppia (sui 50), di cui lui senza mascherina;
– una coppia di amiche (sui 60), entrambe senza mascherina;
– una coppia (padre e figlia o lui e lei), sui 55-30, runner senza mascherina
– una coppia (marito e moglie) sui 70 anni, lui senza mascherina.
8/60= 13,3%.
13% di IMBECILLI. Per colpa loro, adesso mi chiudono in casa.
Per colpa loro e di tanti come loro (senza mascherina, con assembramenti mai sanzionati/bloccati) torno a fare il criceto. Si, il criceto. Perché da medico, andrò a fare lo specialista in ambulatori all’interno della mia regione. Ma dovrò – a mezzogiorno – fare come un criceto: mangiare in macchina barrette energetiche o porcherie similari. In macchina…
Grazie, proprio grazie. Grazie al pollo Amadori e a tutta quella marea di italiani che, da tanti decenni, non ha studiato educazione civica né ha imparato a rispettare il prossimo suo.
È colpa loro se siamo ridotti così e se dovremo vivere con le mascherine e farci punturare con i vaccini nel prossimo triennio.
Triennio?
Si, accetto scommesse, se non cambiamo i “manici” della giostra.

(Un vecchio medico pensionato, ma in attività)

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 5

di Stefano Biasioli

Cts: CHI?

Una serie di articoli ci ha confermato un vecchio sospetto. I membri del Cts (comitato tecnico-scientifico nazionale) hanno pochi titoli scientifici, in campo medico (ossia nel settore fondamentale in tempi di Covid).

A questo punto, immodestamente, chiediamo che siano diffusi:

  1. L’ ELENCO COMPLETO dei COMPONENTI del Cts
  2. Il CURRICULUM DETTAGLIATO di CIASCUNO di ESSI
  3. I DECRETI di NOMINA (da chi firmati, con motivazioni e durata dell’incarico)
  4. L’ELENCO dettagliato delle riunioni fatte
  5. I VERBALI integrali di tutte le stesse.

Insomma, è ora di finirla con le opacità. Chi pretende di limitare le nostre libertà deve essere trasparente come un ruscello di montagna!

Poiché siamo impietosi… chiediamo anche i nominativi di Coloro che hanno  evitato di inserire nel Cts scienziati prestigiosi come REMUZZI, GARATTINI e MANTOVANI…