Le guerre pacioccone contro la variante indiana

… il corsivo di Pennisi da formiche.net

Speranza ha firmato un’ordinanza con cui si bloccano voli dall’India e per l’India. Sempre possibili triangolazioni quali volare da New Delhi a Dubai e da lì a Roma o Milano, ma più complicato e costoso. L’ordinanza esenta dal divieto di giungere in Italia i congiunti di chi risiede nel Belpaese e chi viaggia per lavoro: in pratica si applica solo ai turisti indiani che vengono a vedere il Colosseo. Signori del ministero della Salute, la vogliamo correggere questa ordinanza?

Basta sfogliare, neanche leggere con cura, il New York International, Le Mondee Frankfurter Allgemeine Zeitungper avere una sensazione di quanto sia grave la variante indiana del Covid-19: pagine e pagine su ospedali al collasso, mancanza di ossigeno, corpi che vengono bruciati in strada per carenza di forni crematori o luoghi per sepoltura. Da inorridire e da pensare a nuovi lockdown di ciò che è stato appena riaperto. Contro un virus che si diffonde tanto rapidamente ed uccide tanto velocemente ci vuole quella che viene chiamata “la guerra totale”. Gli italiani, quindi, hanno accolto con gioia la notizia che il ministro della Salute Speranza aveva firmato, proprio mentre in Parlamento si votava una mozione di sfiducia contro di lui, un’ordinanza con cui si bloccavano voli dall’India e per l’India. Sempre possibili triangolazioni quali volare da New Delhi a Dubai e da lì a Roma o Milano ma più complicato e costoso.

Leggi l’articolo completo ⇒    Guerre pacioccone_30.4.21

LA DOCCIA FREDDA del DEBITO PUBBLICO sul RECOVERY PLAN

Articolo di Giuseppe Pennisi

su Formiche.net – Economia

La Recovery and Resilience Facility del Next Generation Eu non è né una graziosa concessione all’Italia né un atto di carità dato che il Belpaese è stato tanto severamente colpito dalla pandemia, ma uno strumento essenziale per fare reggere l’unione monetaria. Occorrerebbe, quindi, pensare a una misura strutturale. Ma l’Italia può suggerirlo unicamente se il Pnrr e la sua realizzazione vengono giudicati eccellenti dal resto dell’Ue. Il commento di Giuseppe Pennisi

Mentre in Parlamento e sulla stampa si gioiva per l’invio a Bruxelles del Programma nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), l’Istat ha assolto con puntualità al suo compito istituzionale di rammentarci quanto la Pubblica amministrazione italiana è indebitata.

continua ⇒ formiche il debito pubblico ed il recovery_29.4.21

Qui comincia l’avventura… del Pnrr. Cosa bisogna fare adesso

Di Giuseppe Pennisi, 28.04.2021 formiche.net

Una cabina di regia a Palazzo Chigi e composta da ministri dovrebbe approfondire e migliorare le riforme, e il ministero dell’Economia dovrebbe guidare le altre amministrazioni nell’effettuare le analisi micro-economiche di valore progettuale mancanti al fine di verificare che le risorse verranno impegnate con efficienza ed efficacia. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Qui comincia l’avventura… Chi ricorda il Signor Bonaventura, il primo e più originale fumetto italiano che dal 1917 al 1978 ha raccontato ogni settimana su Il Corriere dei Piccoli una vicenda comico-satirica della borghesia italiana che, nell’arco di sessantun anni, cambiava? L’autore delle belle tavole era Sergio Tofano. Le avventure del Signor Bonaventura diventarono anche oggetto di pièces teatrali e di film, nonché anche di serie televisive.

Perché ricordarsene oggi? Al vostro chroniqueur il Signor Bonaventura e le sue avventure sono venute in mente mentre passeggiava a Montecitorio e a Palazzo Madama tra deputati e senatori visibilmente lieti che il “tormentone” – come si dice in gergo giornalistico – del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sia terminato. Invece, è proprio ora che comincia l’avventura. continua a leggere ⇒ formiche-Qui comincia l’avventura_28.4.21

Il coprifuoco, Androclo e il leone.

Il commento di Pennisi, 27.04.2021

Le forze politiche prendono posizione secondo i loro obiettivi elettorali specifici, così come nella commedia di George Bernard Shaw, Androclo e il leone, faceva l’Imperatore Vespasiano: convertitosi, da ben cinque anni al Cristianesimo, mandava i cristiani alle fiere al Circo Massimo perché i suoi sondaggisti gli avevano assicurato che per uno che, nell’arena, veniva divorato, cinquanta si convertivano alla religione venuta dalle province orientali dell’Impero. Il commento di Giuseppe Pennisi.

Il coprifuoco, sia alle 22 sia alle 23, evoca ai più tristi ricordi di guerra, bombardamenti, corse ai rifugi. Le reazioni delle forze politiche al coprifuoco richiamano una bella commedia di George Bernard Shaw, Androclo e il leone, di cui venne anche fatto un film di grande successo al botteghino, ma di scarsa qualità una sessantina di anni fa.

Andiamo con ordine. Ai fini della lotta alla pandemia che il coprifuoco sia alle 22 od alle 23 non credo faccia una grande differenza. La fa per i ristoranti e – non ne parla quasi nessuno – per gli spettacoli all’aperto, quali i festival musicali. La misura sembra una dichiarazione di impotenza: dato che le forze dell’ordine non riescono a frenare la movida (causata un po’ da atavica indisciplina italica, un po’ da ribellione nei confronti di restrizioni che in varia guisa si estendono dal marzo 2020, un po’ da pura insipienza), si spera che il coprifuoco serva a farlo.

continua ⇒ formiche il coprifuoco, androcolo ed il leone_27.4.21

The quality of mercy

da ilcommentopolitico.net

di Bagehot

The quality of mercy è il discorso di Porzia, travestita da avvocato, nel quarto atto de The Merchant of Venice. 

Viene generalmente riconosciuto come uno dei discorsi più belli in tutto il teatro di Shakespeare. Siamo certi che quando, alla fine di questa settimana, la Commissione europea riceverà il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) darà ampia prova di the quality of mercy.Non solo per l’autorevolezza di chi lo firma – il Presidente del Consiglio Mario Draghi – ma anche perché Bruxelles sa della difficile situazione a Roma, dove si è lavorato in queste settimane per rendere accettabile un documento le cui versioni precedenti non lo erano affatto ma i cui autori siedono in Consiglio dei Ministri nell’ambito di una grande coalizione di emergenza nazionale….

continua a leggere ⇒ The quality of mercy_25.4.21

 

Se io fossi la Meloni

di Stefano Biasioli

Non ho mai incontrato la Signora Meloni, ma di Lei  ho sempre apprezzato la grinta, la coerenza, le scelte politiche.
Nel contempo considero Salvini un capopolo grezzo, capace di suscitare consenso, ma privo di una vera strategia sul medio e sul lungo periodo. Ha sbagliato più volte, favorendo la nascita del governo giallo-verde, causando la nascita del governo giallo-rosso ed entrando nel governo Draghi 1, governo nettamente condizionato da due fattori: la politica economica (che il premier gestisce in prima persona)e il dramma sanitario, che Draghi ha lasciato nelle mani dell’imbelle Speranza e di un CTS, variegato ma autoreferenziale.
Salvini cala nei consensi e, oggi, si limita a dei borborigmi inefficaci. La Meloni cresce nei consensi, settimana dopo settimana, da anni. Certo, si tratta di consensi teorici, che potrebbero o no trasformarsi in voti elettorali, quando il Quirinale ci consentirà di votare, ultimo paese al mondo, per questo aspetto.

SONO CONVINTO CHE NON ANDREMO a “COVID ZERO”: si tratta di una malattia infettiva non sradicabile. Per chi non lo sapesse (o non se lo ricordasse) SOLO UNA MALATTIA INFETTIVA È STATA SRADICATA DAL PIANETA: il VAIOLO !
Cosa c’entra tutto questo con la Meloni? C’entra, c’entra.

Prima che ci facciano votare alle politiche, passeranno altri 2 anni. La sinistra pensa di “vincolarci” adducendo false precauzioni sanitarie, anche quando sarà vaccinato il 70% degli italiani… Estate 2022, circa.
Ebbene, da oggi al 2023, il consenso a Fratelli d’Italia potrebbe crescere ancora con 2 iniziative:

1) PROPOSTA di LEGGE di INIZIATIVA POPOLARE per la RESPONSABILITÀ CIVILE e PENALE dei MAGISTRATI.

Palamara ha scoperchiato il vaso di Pandora e adesso è sotto gli occhi di tutti la disastrosa situazione della magistratura italiana. Chi apre un fascicolo giudiziario ne deve rispondere: motivazioni, costi, durata certa delle procedure e del processo. Penali (economiche e di carriera) in caso di iniziativa “fantasiosa e immotivata”. Ancora, vanno chiariti i ruoli gerarchici all’interno dei singoli tribunali e non vanno consentite ulteriormente le “porte girevoli”: magistrato – politico-magistrato-avvocato etc. etc.

2) GIUDIZIO POPOLARE SULL’OPERATO del PRESIDENTE MATTARELLA, nel suo settennato.

A mio avviso andrebbero proposte agli italiani due semplici domande:

a) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha svolto con imparzialità e competenza il ruolo che la Costituzione affida ad ogni Presidente della Repubblica?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

b) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha correttamente svolto il ruolo di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

Perché questo “giudizio popolare?” Per evitare che Mattarella possa copiare il percorso pluriennale di Napolitano.
Ognuno di Noi è giudicato dagli altri per quello che fa, per quello che non fa, per come si comporta. Non si vede perché questo giudizio non possa essere espresso  sulla presidenza Mattarella, oggi-domani o dopodomani. Nella storia d’Italia la Presidenza Mattarella sarà ricordata per la “sua apparente neutralità” e per la persistente protervia avuta nel negare il voto agli italiani, consentendo la messa in opera di almeno 3 governi disarticolati rispetto ai risultati elettorali e alle convinzioni della maggioranza della gente.

Vero o falso, questo concetto? Noi, modestamente, pensiamo che sia vero…
Ma la MELONI cosa farà, in merito a queste nostre proposte?
Ah, saperlo, saperlo.

MASSIMA VERONESE: “Non far case sui torrenti, non far beghe coi potenti, non far affari coi parenti…”
Al lettore, interpretarla, adattandola alla situazione italiana di oggi….

Stefano Biasioli
Medico in pensione
Capricorno natalizio.

Trombosi post-AstraZeneca

24.04.2021 a cura di Stefano Biasioli

È ormai noto che, in Inghilterra, 22 pazienti vaccinati con vaccino ASTRA-ZENECA (ora detto Vaxzevria)hanno presentato una trombosi venosa, non solo cerebrale ma anche in altre sedi.
Una complicanza importante, anche se statisticamente poco significativa. Ma la vita umana è senza prezzo e unica, irripetibile. Ebbene, tutti questi 22 soggetti erano POSITIVI per il FATTORE PIASTRINICO 4, una proteina “segnalatrice” che aiuta l’organismo a coordinare la coagulazione.
Ipotesi formulata per spiegare il tutto: “il vaccino attiva l’autoimmunità, con formazione di coaguli in qualunque sede corporea e conseguente crollo del numero delle piastrine”.
Un numero recente del NEJMED (New England Journal of Medicine)riassume i risultati di un 3° studio dedicato agli Anticorpi Anti Fattore piastrinico 4. Quali le informazioni ottenute? (Dr. Wherry, Univ. di Filadelfia):

  1. La coagulazione compare anche nei soggetti trattati con eparina…
  2. Sono colpite soprattutto le DONNE (entro 3 settimane dalla vaccinazione) con sintomi che vanno dai disturbi gastro-intestinali (es. nausea, vomito, diarrea), alla dispnea importante e a una grossolana lombosciatalgia.
  3. Nelle donne che devono vaccinarsi, va valutata la sospensione della “pillola”, perchè – anch’essa – aumenta il rischio coagulativo.
  4. Casi analoghi di Trombosi venosa del seno cerebrale colpiscono anche soggetti non vaccinati (da 1/100.000  à  a 1/1.000.000 di persone).
  5. Ma, negli USA; il rischio di morire di COVID e di 1/600 persone… quindi…

RISCHIO COVID ZERO? (Medscape, 22/04/21, Dr. Damian Mc Namara).
Sempre di più si fa strada l’idea che il Covid-19 sia stagionale: nel 2020, nel mondo, si sono registrate meno infezioni in estate e più infezioni in autunno.

… continua a leggere ⇒ Trombosi_post-AstraZeneca_24.4.21