LA VERITÀ È CHE IL SIERO SALVA
Per gli esperti dell’Istituto Leoni è «puramente opportunistica»
La manovra di Draghi bocciata pure dai suoi consulenti…
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Da il Sole 24 Ore di oggi: Tabella – Gli effetti di tagli IRPEF e decontribuzione
Attenti a quei tre!
Di Stefano Biasioli
L’abbiamo ripetutamente detto e scritto. Detto e scritto ai nostri amici pensionati (FEDERSPeV e APS-Leonida) e ai nostri amici della dirigenza pubblica, iscritti a CONFEDIR….
“State attenti a quello che cercheranno di scrivere nel MAXIEMENDAMENTO alla LEGGE di BILANCIO 2022… ci saranno agguati alle nostre pensioni e alla rivalutazione che riguarda le nostre fasce… Massima attenzione fino al 28/12/21 …limite massimo per approvare la legge di bilancio 2022…”
I fatti dimostrano che avevamo e abbiamo ragione.
I FATTI
La Gazzetta Ufficiale del 26 Novembre ha pubblicato il decreto del MEF del 17/11/21 che fissa in modo definitivo il tasso di adeguamento – delle pensioni – all’inflazione, tasso da applicare dal 1° gennaio 2022. Li ricordiamo:
+1,7% fino a 2.063 euro lordi/mese;
+1,53% da 2.064 a 2.578 euro lordi/mese (in soldoni, da +35 a + 42 euro/lordi/mese, circa)
+1,275% oltre 2.578 ( in soldoni, da +45 a +73 euro/lordi/mese, circa).
“Evviva! Potrebbe pensare qualcuno. Dopo il blocco del 2020, riprende la rivalutazione!”
Si, ma riprende in ritardo e in modo parziale, visto che – già oggi – l’inflazione supera il 3%…
I FATTI
Nella legge di bilancio 2022 è presente un’ipotesi di TAGLIO delle TASSE, con risparmio teorico annuale di circa 417 euro (per la fascia di reddito da 28.000 a 50.000 euro/annui/lordi), di circa 692 euro (per la fascia di reddito da 50.000 a 55.000 euro/annui/lordi) e di 468 euro (per la fascia da 55.000 a 75.000) nonché di 247 euro (per la fascia successiva).
Tutto bene? NO, perché a questo punto COMPARE IL TRIO LESCANO (PD-LEU-DRAGHI): trio che – nel Consiglio dei Ministri di venerdì 3 Dicembre – PROPONE di TAGLIARE LE QUOTE (alias risparmi teorici sulle tasse) DESTINATE AI REDDITI PIÙ ALTI!
Motivazione? La necessità di contrastare il “caro energia”….
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Breve storia della perequazione automatica delle pensioni
L’intervento di Michele Poerio, segretario generale Confedir e presidente nazionale Federspev
I titolari di pensione, rappresentati dalla FEDER.S.P. e V. (federazione Sanitari Pensionati e Vedove) e dalla Confedir (Confederazione maggiormente rappresentativa della dirigenza pubblica e privata, dei quadri e delle alte professionalità), mio tramite in qualità di Presidente Nazionale e di Segretario Generale, premettono quanto segue:…
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La fabbrica delle pensioni e i suoi cespugli
Di Giuseppe Pennisi, 01.12.2021, Economia – formiche.net
Perché esistono i “cespugli” e la previdenza non è affidata ad un’unica “fabbrica delle pensioni” che faccia solo quello, senza invischiarsi in faccende di dubbia reputazione come il cosiddetto “reddito di cittadinanza”? L’analisi di Giuseppe Pennisi…
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PENSIONI, l’anno prossimo l’importo cresce fino all’1,7%… Tabella esplicativa in base alle fasce
IL Cnel ha un nuovo Segretario Generale
Da pochi giorni il CNEL ha “perso” il Dr. Paolo Peluffo (tornato alla Corte dei Conti come responsabile di Sezione) e ha quindi un nuovo Segretario Generale: il Dr. Mauro NORI.
Si tratta di una persona ben nota nell’ambiente romano. In breve, ha lavorato all’INPS per circa 22 anni, ricoprendo diversi ruoli/fuzioni. È stato Direttore centrale del settore pensioni; è stato Direttore Generale INPS (e, come tale, ha gestito l’incorporazione di INPDAP e ENPALS nell’INPS); ha avuto un ruolo importante quando Tiziano TREU è stato nominato Commissario INPS; è passato poi alla Corte dei Conti; è stato poi Capo di Gabinetto del MEF.
Successivamente è transitato alla CONSOB, quindi è tornato alla Corte dei Conti. Ora il passaggio al CNEL, a proseguire e implementare le linee organizzative tracciate dal Suo predecessore (Dr. Paolo Peluffo), che in CNEL ha lasciato un ottimo ricordo, come persona e come ruolo.
Buon lavoro !