AMARE RIFLESSIONI sull’ITALIA di OGGI

di Stefano Biasioli – martedì 1 luglio 2020

La vicenda del COVID ha mostrato anche ai ciechi che l’Italia di oggi è  simile ad un’auto affidata ad un bambino di 10 anni.

Un’auto senza una guida reale. Un bastimento guidato da un meccanismo automatico, puntato sugli scogli, per la tragedia finale.

Abbiamo a che fare con un governo che NON RISOLVE MAI NULLA.

Un governo basato sull’ANNUNCITE CRONICA, seguita da pochi fatti (DPCM e Decreti Legge), che restano disapplicati nella sostanza per assenza di centinaia di circolari interpretative, che – quando promulgate- sono spesso in contrasto tra loro.

Un governo che fa ammuina, confondendo le carte e spostando continuamente i temi in discussione per confondere le idee ai “poveri cittadini”, con il consenso della “grande” stampa e delle TV di stato e di Cairo.

Il Covid è stato gestito male da Roma, nonostante il Comitato tecnico-scientifico e la spocchia dei “rappresentanti italiani dell’OMS” (nominati da chi?) e delle sceneggiate di molti virologi e igienisti.

Per fortuna, non di tutti. Ad esempio dei consulenti della Regione Veneto, di quelli che si sono battuti per “chiudere” Vo’ Euganeo e per fare i tamponi a tutti i soggetti a rischio, sanitari in primis.

Quelli di Roma ci hanno chiuso in casa per 75 giorni, ma puntavano a bloccare l’Italia fino a Natale.

Non ci hanno fatto votare, uno alla volta. Ma adesso stanno zitti sulla folla al mare. Non ci hanno fatto andare in Chiesa, come se le Chiese fossero più pericolose dei bar o dei ristoranti. 

Adesso ci ossessionano con la RECIDIVA AUTUNNALE del COVID, anzi puntano su questa, per mantenere gli italiani in uno stato di sudditanza: “Io sono io….e voi non siete…”. ” Fate come dico….anche se non so cosa vi dico…”.

Certo, la salute va protetta. Ma, come? Quali sono le linee guida in caso di recidiva autunnale o di mix tra influenza “solita” e ripresa del Covid?

Ancora: domiciliari, mascherina, tamponi a gogo? Quali farmaci: Remdesivir? Plaquenil? Anticoagulanti? Cortisone? Plasma?

Certo, sono arrabbiato.

Da medico specialista nefrologo e endocrinologo sto visitando gente post-Covid e non-post Covid. Ammalati COVID quasi abbandonati a domicilio e ammalati cronici NON-COVID, trascurati per mesi. Infartuati, oncologici, insufficienti renali, ipertiroidismi e ipotiroidismi etc etc etc.

Tutti costoro, oggi, si vedono proiettati i loro controlli abituali a distanza di mesi, sono in balía della buona volontà di alcuni ma anche della rigida imbecillità dei CUP, centri unici di prenotazione. Che hanno cancellato il cancellabile, senza programmare il futuro.

Non so se ci sarà una recidiva COVID, so che nei prossimi mesi e anni avremo a che fare con altre virosi.

Quindi … Quindi occorrerebbe programmare, non aspettare i soldi europei per la sanità. Altre volte ho scritto su cosa farei Io, medico dal 1967 e con tanta esperienza dietro le spalle. Di certo, cambierei i percorsi degli accessi alla medicina territoriale, generica e specialistica; modificherei l’accesso all’ospedale; ridisignerei la gerarchia ospedaliera; rimpinguerei gli organici medici e sanitari; farei i contratti (CCNL) nei tempi corretti e con finanziamenti adeguati.

Ma, lo so, nessuno si prenderà “la rogna” di cambiare. Non certamente questo governo pieno di incompetenti, osannati da giornalisti di comodo- Non tutti. Ma stamattina (Radio RAI 1, ore 8-9,30) ne ho avuta l’ennesima conferma.

EVASIONE FISCALE ?

Se il 50% degli italiani non paga le tasse, cosa fa Conte? Abbassa il tetto del contante e pretende il pagamento con bancomat.

“Come in Cina…” ha detto stamattina tale Loquenzi, alla radio citata. La Cina, come un esempio di equità fiscale. Cosa importa se il contante è “normale” in paesi poco democratici come: USA, UK, Nuova Zelanda, Australia, Germania, Olanda , Austria ?

Scusate… e lo dico da pensionato pubblico che ha sempre pagato le tasse alla fonte, fino all’ultima lira/centesimo.

Se guadagno denaro, quel denaro e mio e pretendo di gestirlo IO, fino in fondo. Perché devo regalare soldi alle banche?

Non solo, ma volete mettere il bavaglio “sul contante” a me, che da decenni pago l’IVA su tutto, senza mai poter scaricare nulla?

A me -e a quelli come me- che sono additati al pubblico ludibrio perché hanno un certo reddito pensionistico e, quindi, sono taglieggiati dalla legge 145/2018, per ben 5 anni. Oltre ai tagli pluriennali precedenti.

No, caro governo giallorosso. La guerra agli evasori si fa in altro modo, semplicissimo. Costringendo ogni guidatore ad avere nel cruscotto una copia della denuncia dei redditi, da far vedere ai vari poliziotti ad ogni controllo stradale.

Una cosa semplice, per questo non si fa. Come non si perseguitano tutte le manifestazioni “di ricchezza sfrontata”, senza controllarne la fonte. Chi può onestamente credere che il 50% degli italiani viva male?  8 milioni di italiani sono poveri…sia pure. Ma gli altri 22 milioni residui, come vivono ? Non certo di particole….

FIGURE INADEGUATE

A proposito di particole. Non ci voleva un papa come questo, per il mondo di oggi. Non ci voleva un populista, ambientalista, terzomondista.

Lo Spirito Santo era addormentato, quel giorno.

Mi aspetto ancora che, dopo anni, Francesco parli e creda in : “DIO UNO e TRINO; nella santa chiesa cattolica , apostolica, romana; nel morte-giudizio-inferno e paradiso.

Questo è un papa che non vuole ricristianizzare l’occidente, ma pensa solo a convivere con la Cina, nonostante quei martiri.

Per fortuna, anche questo papa passerà, ma la Chiesa è più forte di un Bergoglio qualunque. Uno cieco: sull’omosessualità nel clero, sul maluso del denaro cattolico. Cieco e ambizioso.

Francesco inadeguato. Ma molti sono inadatti al ruolo. Anche il Presidente della Repubblica, frutto di un patto “strano” tra sinistre varie e Berlusconi.

Già, il Berlusconi nemico pubblico n° 1, ieri e oggi. Come Salvini, oggi.

Nemico pubblico perche “la magistratura è intoccabile”, nonostante le falle di ieri e di oggi.

Perché la “sinistra” è maestra di verità e gli altri sono tutti incolti e incapaci.

Questa è l’Italia di oggi. E non sono convinto che il domani sarà migliore !

Stefano Biasioli
Primario medico in pensione
Capricorno assoluto