di Stefano Biasioli – 24 novembre 2020
Abbiamo letto con attenzione il testo elaborato da un gruppo di lavoro “misto” che fa seguito alle ben note “raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione ai trattamenti intensivi e per la loro sospensione”, pubblicato dalla SIAARTI il 6/3/20.
Lo commentiamo, con amarezza.
GRUPPO di LAVORO
Era costituito da 7 soggetti + 2 coordinatori: di questi, 5 anestesisti, 1 medico legale, un avvocato, un soggetto DIMEC di Bologna (medico? chirurgo?), un soggetto della U. Cattolica (con competenze non note a Noi).
OSSERVAZIONI:
Chi ha scelto i componenti di questo gruppo? Perché non sono presenti altre figure mediche comunemente coinvolte nell’emergenza? Nefrologi, Infettivologi, Pneumologi, Cardiologi interventisti, Cardiochirurghi, Neurochirurghi?
L’emergenza non tocca solo gli anestesisti-rianimatori, soprattutto in tempi di COVID.
Esempio classico: oggi, in Veneto, 320 posti letto di rianimazione (su 840) sono occupati dal Covid, ma negli ospedali Veneti ci sono altri 3000 pazienti COVID e 8.000 ricoverati non COVID.
E, allora?
continua → Siamo alla Selezione negativa per i vecchi_24.11.20