Pensioni: ecco l’unica soluzione per evitare il taglio richiesto dall’UE

Notizia pubblicata su Money.it il 18 luglio 2020 – articolo di Antonio Cosenza

Pensioni: l’Europa chiede all’Italia di ridurre la spesa previdenziale. Ma c’è un’alternativa, ecco quale.

Recovery Fund, trattativa in stallo: l’Italia potrebbe dover cedere sul fronte pensioniper poter accedere alla risorse stanziate dall’Unione Europea per aiutare i Paesi più colpiti dalla pandemia.

Al momento per il Recovery Fund non c’è accordo: il Premier olandese, Mark Rutte, pretende di avere il diritto di veto sulle nostre riforme, mentre il Premier Giuseppe Conte si rifiuta di cedere su questo fronte. Quanto sta succedendo conferma che da parte di alcuni Paesi dell’Unione Europea, Olanda su tutti, non c’è fiducia riguardo all’utilizzo delle risorse che verranno stanziate.

A tal proposito, sembra che Rutte abbia dichiarato che essendo gli Eurobond uno strumento nuovi si potranno mettere delle nuove regole, dei vincoli, così da “essere certi che chi è rimasto indietro faccia le riforme”.

Nel dettaglio, sono diversi i fronti su cui l’Italia dovrà dare garanzie: si parla di una riforma del fisco, ma anche delle pensioni. Sul fronte previdenziale, infatti, l’Italia dovrà intervenire per fare in modo che i conti dell’INPS possano tornare in ordine; d’altronde è proprio questo il “peccato originale” (come definito da Vittorio Feltri) dell’Italia, la quale ha deciso di utilizzare le risorse dell’INPS – le cui casse sono finanziate dai contributi versate dai lavoratori – con altre voci di spesa, rendendone la gestione piuttosto complicata. → CONTINUA A LEGGERE QUI