Perché è stato annullato il taglio dei vitalizi
È ancora Paniz a spiegare cosa è avvenuto:
“La delibera è stata annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell’Unione europea, in base alla quale di fronte a una situazione consolidata gli interventi di riduzione degli importi devono rispondere a cinque requisiti, nessuno dei quali era stato rispettato dalla delibera.
In primo luogo non deve essere retroattivo, mentre questo taglio lo era;
in secondo luogo non deve avere effetti perenni, come invece li aveva la delibera;
in terzo luogo non deve riguardare una sola categoria ma deve essere ‘erga omnes’, mentre qui si colpivano solo gli ex parlamentari;
in quarto luogo deve essere ragionevole, mentre questo taglio raggiungeva l’8% degli importi;
infine deve indicare dove vanno a finire i risparmi che non possono finire nel grande calderone del risparmio, e anche su questo punto la delibera era carente”.
La decisione della commissione contenziosa del Senato
Pani parla di una soddisfazione professionale, “ma anche sul piano dei rapporti personali che ho intrattenuto con centinaia di ex senatori che ho assistito. È un risultato che mi ripaga dell’impegno e degli insulti e minacce ricevuti. Io non ho difeso un privilegio ma un diritto, e in uno Stato di diritto questa è una vittoria di tutti”. Giacomo Caliendo, senatore di Forza Italia che presiede la commissione, conferma: “La commissione contenziosa del Senato ha accolto in parte i ricorsi e ha annullato la delibera sui vitalizi in alcune parti. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni e vediamo se ci saranno eventuali impugnazioni”.