…RIFLESSIONI POST-VOTO

Che La Stampa italiana sia quasi tutta di sinistra è noto.

Che PD e succedanei (sardine e affini) abbiano fatto passare i risultati delle elezioni in E. Romagna come una Vittoria esaltante è comprensibile nella logica della sinistra che da sempre si considera moralmente, intellettualmente e strategicamente superiore a coloro che stanno dall’ altra parte.

Quella contraria alle dittature, alla compressione delle scelte individuali, alla meritocrazia e ai suoi effetti.

Se Vittoria della sinistra è  stata, si tratta di una vittoria di Pirro, una vittoria che ingessa i parlamentari e il governo in carica fino al 2022-2023, purtroppo.

Vittoria di Pirro perché la maggior parte delle Regioni è e sarà espressione del centrodestra, largamente maggioritario nel Paese.

Nel Paese reale, non nel paese virtuale.

Purtroppo non si tratta del paese di Bengodi ma di una Italia che avrebbe bisogno di altri gestori e di altre cure.

Avrebbe  bisogno di decisionisti e non di temporeggiatori. Di gente come Cesare Augusto e non di gente come Quinto Fabio Massimo.

Abbiamo visto tempi migliori…di questi. Anche se uscivamo dalla seconda  guerra mondiale…!.

Allora c’era più solidarietà…vera.

C’era la certezza che l’Italia sarebbe uscita dalle miserie lasciate dalla guerra.

Ora? Ora sperare in un drastico miglioramento pare utopia.

Basta guardarsi attorno…e osservare le facce dei passanti…

Stefano Biasioli