PENSIERI IN LIBERTÀ di “Uno del 1942”

Caro Direttore,

sono un medico in pensione, un Capricorno del 1942 (25/12/1942) che non ha mai voluto tessere partitiche ma che ha  fatto politica sindacale a favore dei medici ospedalieri, sempre fuori dal coro e sempre dall’altra parte rispetto a quelli della Triplice.

Dopo tutta questa acqua ho cominciato a pensare. I giornaloni sono pieni di ILVA, di Mose, di acqua alta a Venezia, di antisemitismo (vero o presunto). Benone….ma Qualcuno è stato capace di qualche pensiero autonomo ?

1) MOSE – 78 paratie 78 contro l’acqua alta. Lavori completati per il 93%, costo (finora) superiore a 6 miliardi di euro. Idea partorita nel 1984; progettazione del 1994; lavori pluridecennali; tangenti, scandali….opera incompleta nel 2019. Ma, prima dell’acqua alta, non si potevano alzare almeno 72 paratie (78% del totale) per cercare di contenere i danni ? Perché non lo si è fatto ? Per paura di dimostrare che il Mose non funziona e non può funzionare? E chi avrebbe potuto prendere l’iniziativa ? Certamente né Zaia né Brugnaro, perché trattasi di OPERA DI INTERESSE NAZIONALE….

2) I DANNI PRODOTTI DALL’ACQUA ALTA…. – L’acqua alta non ha solo danneggiato la bellezza di San Marco e delle Procuratie, ma ha fatto danni incalcolabili da Venezia fino alla Sacca di Scardovari. Negozi e attività commerciali in ginocchio, danni incalcolabili. E Conte e C. hanno promesso di far arrivare solo 20 milioni di euro.

Un pensiero per i pescatori della Sacca di Scardovari che hanno visto distruggere dall’acqua più di cento CASETTE da PESCA, con un danno complessivo di circa 5 milioni di euro, cui vanno aggiunti i mesi di inattività pescatoria.

3) ZAIA CHE FA ? – MI chiedo perché la Regione Veneto non abbia attivato un FONDO di RACCOLTAper tamponare questa catastrofe. Sono convinto che i veneti risponderebbero con generosità, ben prima dell’arrivo dei fantomatici denari governativi.

4) ILVA – Ma Qualcuno mi spiegherà perché la Procura di Milano abbia aperto un fascicolo sull’ILVA di Taranto ? Forse che Taranto fa parte della Lombardia ? Una azione di questo tipo quanto costerà alla collettività italiana, se ingiustificata nella sostanza ?

5) MAGISTRATI e MEDICI – Un medico che sbaglia per “imperizia, dolo o colpa grave” viene additato al pubblico ludibrio e paga. Solo i magistrati sono esenti da colpe, anche se sbagliano. E (sono esseri umani) sbagliano spesso. Ma i magistrati che sbagliano sono come gli arbitri che sbagliano : i loro errori sono coperti dalla consorteria, Mai sentito un magistrato che ammetta di “essersi sbagliato”. Mai.

6) SINISTRE e ISRAELE/israeliani/Shoa –  Da quando sono maggiorenne, ho ricordi vivissimi di una sinistra filo-palestinese e anti-israeliana. Di una sinistra che considerava “razzista” il popolo israeliano, l’invasore illegittimo della Palestina. Adesso cosa devo vedere ? Che gli amici di Arafat e C. considerano i sovranisti dei soggetti razzisti ed anti-israeliani?

Sono abbastanza vecchio da aver visto come la sinistra abbia trattato i poveri profughi istriani, come per decenni abbia nascosto la triste verità delle FOIBE; ho ancora abbastanza memoria da aver visto manifesti contro gli istriani nella “civile Torino della Appendino”. Manifesti passati ” in cavalleria”…

7) AUTONOMIA VENETA – Due anni dopo il plebiscito veneto a favore dell’autonomia veneta, non si è fatto un solo passo in  avanti. La musica non è cambiata, passando dal Conte 1 al Conte 2.

E invece. Invece se ci fosse stata l’autonomia, NOI VENETI AVREMMO AFFRONTATO DA SOLO LA RICOSTRUZIONE DOPO IL DILUVIO di questi giorni. Senza dover aspettare la “mano pelosa” di questo governicchio. Governicchio perché peggiore di quello Tambroni.

8) TAGLI AI PENSIONATI – La Triplice ha portato in piazza 60.000 pensionati, in “difesa” delle loro pensioni. Li ha portati in piazza tardi, perché la legge 145/2018 (Finanziaria del 2019) è stata varata dal governo Conte 1 ben 11 mesi fa e ha fatto danni dall’1/1/19. Protesta inutile.

Noi, del FORUM PENSIONATI d’ITALIA e dell’APS-LEONIDA siamo stati più concreti. Abbiamo raccolto migliaia di firme/documenti contro i tagli e abbiamo attivato decine di Corti dei Conti regionali e molti Tribunali civili, chiedendo ai giudici di rimettere le cose a posto, perché  si trattava e si tratta  di “tagli incostituzionali”. Ci sarà pure un giudice equo, a Roma o a Strasburgo !

E mi fermo qua.

Stefano Biasioli

medico in pensione

segretario APS-LEONIDA.