Domanda? Quali sono le pensioni d’oro? Quelle legate ai legittimi contributi versati, senza possibilità di evadere, dai dipendenti pubblici, per 40 anni ed oltre?
a) Quelle dai 2500 euro netti in su? Quelle dai 350 euro netti in su? Quelle dai 4000 euro netti in su? Si tratta di pensioni retributive, contributive o miste legate/dovute a regole quarantennali, non decise dai pensionati ma dai governi italiani….
O si tratta, invece,
b) delle pensioni di invalidità, delle pensioni assistenziali, delle babypensioni, delle pensioni legate a scatti di carriera (alla fine della carriera stessa ), delle pensioni date ai cinquantenni (per meriti…vari) ?.
Lo dicano, Salvini e Di Maio, una volta per tutte. Ci rivelino l’arcano, soprattutto scrivendo in un DDL cosa intendono fare.
Quale persecuzione continuino a proporre per i pensionati «d’oro» (???), già taglieggiati (mancata rivalutazione, contributo di solidarietà) dal 2008 in poi, soprattutto dal 2012 in poi. Taglieggiati dai Governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni…ed ora dal governo giallo-verde.
Con che obiettivo? Con l’obiettivo di massacrare chi ha pagato per 40 anni ed oltre i contributi versati . Chi non ha mai evaso le tasse anche perché (dipendente pubblico) non le ha potute evadere. A differenza di tanti che, avendo denunciato falsamente bassi redditi, si trovano ora a fruire di pensioni pari a 2 o 3 volte il minimo INPS.
Per non parlare di coloro (49,5% degli italiani) che non pagano tasse, per decine di motivi diversi.
Invece di andare a controllare costoro (invalidi veri e falsi; coloro che vivrebbero con la sola pensione del padre, del nonno e del coniuge deceduto); invece di andare a stanare categorie intere di evasori totali o parziali, anche SALVINI e DIMAIO se la prendono con i “soliti noti”, con i pensionati…..che non possono scappare da questa Italia, ingiusta.
Perché delle due, l’una.
Se Qualcuno decide di regalare altri denari assistenziali a chi non ha versato contributi (perché non ha lavorato o perché ha evaso) ….Se Qualcuno decide che bisogna aiutare i 4.000.000 di italiani in povertà, l’arma da usare è una sola.
LE TASSE PER TUTTI. TASSE UGUALI, A PARITÀ di REDDITO.
Tasse uguali per pensionati e lavoratori attivi. Anche se, tanto per essere chiari, i PENSIONATI ITALIANI PAGANO TASSE IN UNA PERCENTUALE SUPERIORE ALLA MEDIA UE. …! Per un totale di 43 miliardi di euro/anno.
Che Di Maio sia un populista che deve soddisfare la “fame” dei suoi elettori del Sud, era noto.
Ma che Salvini voglia “spogliare” il suo elettorato pensionistico del Centro-Nord appare incomprensibile. A meno che…
A meno che il calore della “careghetta” (poltroncina) romana non gli abbia “fuso” il cervello!
Stefano Biasioli