Corte dei Conti di TRENTO:
Il Ns. legale Prof. Paolo Piva, ha discusso ieri la causa presso la C. Conti di Trento, con una “certa soddisfazione”, subito disillusa perché è stato depositato il Verbale in cui si “rigetta” il ricorso peraltro, entrando nel merito del problema.
Paradossalmente il più “forte argomento” (poco giuridico) della parte avversa è che i ricorrenti hanno pensioni “molto importanti” .
Quindi per il giudice monocratico (Cons. Robert Schülmers von Pernwerth), le Nostre pensioni possono essere significativamente e continuamente “taglieggiate” (dal 2008 ad oggi) con un danno progressivo e irreversibile.
N.B.)
Per l’ennesima volta un membro della C. Conti “finge” di non sapere che le Ns. pensioni sono il frutto di contributi versati all’origine (a far data dal 1° giorno di impiego presso la pubblica amministrazione): si tratta quindi di pensioni “meritate” ossia legate a contributi versati e non frutto di regalie assistenziali, come avviene a scapito del Bilancio Previdenziale INPS.
Per dirla ancora più chiaramente, ci attendiamo che – al momento della Sua pensione, il Cons. citato, rinunci a diferderla dai tagli pensionistici che – continuando questo “andazzo” delle leggi di bilancio pluriennali – colpiranno anche la Sua, di pensione!